Ticinolibero fu, in origine, il blog del leggendario MecBruno (al secolo Bruno Maccagni), poi passò nelle mani della valida coppia giornalistica Matteo Gianini/Alessio Moretti, che fecero cose egregie. Era, tra l’altro, il mio portale di riferimento per la sinistra. Mi serviva, perché sono ambienti che non frequento e all’interno dei quali ho poche conoscenze (attenzione, non ho detto zero!).
Nel dicembre scorso un paio di articoli leggermente deliranti mi fecero capire che stava succedendo qualcosa (ma non sapevo che cosa). E in effetti qualcosa accadde: all’improvviso tutto finì. Più niente. Per mesi e mesi il bel portale rimase deserto. Oggi, finalmente, la buona notizia: TicinoLibero torna, e torna con queste parole:
«È quasi divertente fare l’impossibile»: nel (ri)pensare TicinoLibero ci siamo fatti ispirare da questa frase di Walt Disney. In un mercato editoriale molto vasto, e, allo stesso tempo, con un piccolo bacino d’utenza, pensare di (ri)lanciare con successo un portale online con risorse limitate è, appunto, «impossibile». Abbiamo dunque deciso di complicarci ulteriormente la vita, ideando anche un periodico cartaceo. Una sorta di ritorno al passato, per affrontare il futuro. Un mini magazine mensile che affronterà di volta in volta una tematica in particolare.
Il primo numero “paper” è tutto dedicato al Festival del film di Locarno. Online, ancora più notizie. Naturalmente come per ogni ripartenza ci saranno molte cose da migliorare, ce la metteremo tutta!
Per il momento il portale fornisce una quantità di notizie sul Pardo e immagino che intenda coprire intensamente l’evento. Star del portale sembra essere (alla prima impressione) la brillante on. Natalia Ferrara Micocci.
La Redazione manda al risorto Ticinolibero tanti cordiali auguri di successo!