L’articolo non impegna la Redazione. Esso tocca un punto tutto sommato marginale dell’elezione agli Stati, la quale si può meglio riassumere in tre parole:  LOMBARDI ABATE GHIGGIA.

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Poggi 222 (2)Leggo sui nostri quotidiani che il PS, uscito dal torpore di tre settimane di silenzio e confusione totale, che persiste, non farà l’alleanza con Savoia e Co (politicamente prevedibile viste le condizioni imposte) ma che il candidato agli Stati dei socialisti, Roberto Malacrida, riceverà il sostegno da parte del PC (?) e del POP (??). Questo mi è parecchio difficile da comprendere, politicamente.

L’MPS, in questo caso, si è dimostrato senza dubbio più coerente. Ma fatemi capire: Il PC e il POP, che sono da sempre contro la socialdemocrazia e che durante l’ultima campagna di aprile hanno più volte duramente attaccato – legittimamente dal loro punto di vista – il PS nostrano per le sue solite posizioni “molli”, ora sostengono un candidato, sicuramente corretto e pacato, che è però notoriamente socialdemocratico fino al midollo. Mah…

Qual è allora la vera linea politica e anche la coerenza da parte delle due formazioni comuniste? E qui non si tratta di “strategie” come qualcuno vorrebbe farci credere, si tratta di recitare, ancora una volta, la parte dei famosi “utili idioti”. [Sia chiaro che Ticinolive disapprova simili espressioni] A qualcuno torna comodo? Parrebbe di sì…

Ma come può, la cosiddetta sinistra antagonista, cambiare linea politica ogni quattro mesi? Può, può… andate a vedere il PC e il POP da chi hanno ricevuto il maggior numero di voti preferenziali esterni alle ultime elezioni cantonali di aprile e poi tutto vi sarà più chiaro. Ma dal PS dell’allora presidente Lurati naturalmente! Ecco che allora, volenti o nolenti, adesso bisogna ricambiare. Punto!

Altro che i discorsi sulla sinistra pura e dura, contro il Sistema (poi sostenete uno del Sistema?) e contro una socialdemocrazia ormai piatta e disposta a qualsiasi compromesso con le forze borghesi. Vi ricordate? La solita aria fritta o semplicemente voglia di apparire ad ogni costo, anche con prevedibilissime e magre figure.

Personalmente sono parecchio disgustato e non so se voterò ancora a livello comunale e cantonale, ma non voglio assolutamente che a Berna (dove di solito si decide il futuro della nostra Nazione) ci vadano quelli stanno svendendo la Svizzera giorno dopo giorno (in modo evidente oppure ipocrita) per i loro interessi personali o perché vivono in un altro mondo.n Ecco perché a ottobre voterò la lista della Lega dei Ticinesi (non è una novità) e in particolare sosterrò Lorenzo Quadri. Mal di pancia? “Prenditi ‘na pasticca …” cantava anni fa Renato Carosone.

Noto anche che per gli Stati la Lega questa volta propone un proprio candidato. Il presidentissimo Rocco Cattaneo è già in campagna elettorale “facile”? La sua proposta di “congelare” (anche lui come Raul Ghisletta con i Bilaterali?) l’IVA per un anno per dare fiato a turismo e ristorazione è evidentemente elettoralistica e banale. Ma scusate, il signor Elia Frapolli, direttore dell’ETT (il Nano già nel novembre 2011 voleva smantellarlo), è stato messo lì non proprio a gratis per fare cosa? Evidentemente il Nano aveva visto giusto anche qui.

Donatello Poggi
cittadino svizzero e libero (per ora)