Un’intera, lunga giornata colma di eventi
Il sipario sul LAC si alzerà sabato 12 settembre scoprendo un universo di magia, poesia, arte e musica. Numerose performance, ensemble e laboratori creativi animeranno i vari spazi del centro culturale durante l’intera giornata che inizierà alle ore 10:00 con il simbolico taglio del nastro accompagnato dal concerto della Civica Filarmonica di Lugano.
Quattro saranno le mostre che inaugureranno gli spazi del nuovo Museo d’arte della Svizzera italiana: “Orizzonte Nord-Sud. Protagonisti dell’arte europea ai due versanti delle Alpi 1840-1960” – con l’esposizione complementare “In Ticino. Presenze d’arte nella Svizzera italiana 1840-1960” a Palazzo Reali – e “Anthony McCall. Solid Light Works”, affiancate dall’installazione dell’artista svizzero Zimoun. L’offerta espositiva continua con la personale di Giulio Paolini allo Spazio -1 Collezione Giancarlo e Danna Olgiati.
Alle 19.30, nella Sala Teatro si vivrà la poesia, acrobatica ed eccentrica, tra surrealismo e realtà, dello spettacolo “La Verità” della Compagnia Finzi Pasca mentre in piazza Luini la serata proseguirà a partire dalle 19.00 sulle note del fisarmonicista ucraino Vladimir Denissenkov che proporrà un viaggio musicale attraverso Russia, Ucraina, Moldavia, Romania, Ungheria ed Europa.
La prima giornata si concluderà in Piazza Bernardino Luini con lo spettacolo en plein air Memorie dell’acqua: un allestimento prodotto dalla compagnia Mymoon, in collaborazione con LuganoInScena, che a partire dalle 22.15 si estenderà sul lago per trasportare il pubblico in una dimensione onirica.