QUANDO LA DEBOLEZZA DI UNA CLASSE POLITICA VIENE LUCIDAMENTE ILLUSTRATA DA UNA VIGNETTA SATIRICA

DanteNon abbiamo approfondito ma a prima vista concorderemmo con Poggi, la faccenda ha degli aspetti ridicoli. Sia però chiaro che l’indignazione di Poggi – così come la non indignazione di De Maria – risulta impotente e lascia il tempo che trova. È sempre bello citare il Poeta (del quale cade il 750° dalla nascita, tre quarti di millennio tondi tondi): “E dopo ‘l pasto ha più fame che pria”. (fdm)

* * *

Poggi 11La bella vignetta satirica (sana) dell’amico Boneff, apparsa sul GdP il 24 settembre scorso, riassume con un’efficacia davvero penetrante la debolezza politica di questo Governo che, con una sfacciataggine non da poco, ci ripropone l’ennesimo studio (cosa avrebbe detto il Nano se fosse ancora in vita?) da 10 milioni di franchi per, udite udite, “meglio capire e analizzare i rapporti e le competenze fra Comuni e Cantone.” Sbalorditivo! Scusate, ma allora fino ad oggi avete “navigato a vista?” Complimenti.

Ma gli innumerevoli giuristi e avvocati (ottimamente retribuiti) che pullulano a Palazzo, non sono ancora in chiaro? Preoccupante. I capi divisione da 190.000 franchi l’anno sono lì per cosa? I vari Uffici competenti (troppi!) non sono poi così competenti? E la Sezione Enti locali? Disarmante. Il cittadino comune non sa più davvero cosa pensare …

Questa è l’ennesima presa in giro per non assumersi le responsabilità che la carica istituzionale (non gratuita) impone. Basta con questi giochetti, basta! E poi criticavano (magari gli stessi politici) Marina Masoni ai tempi di “Amministrazione 2000” o per la stesura del “Libro bianco.” Certo, ci diranno sicuramente che “però non è la stessa cosa …” Fanfaronate!

Ai tempi nostri di “lacrime e sangue” (il mantra del Governo da almeno 4 anni ad oggi) è addirittura peggio! Che poi sia un consigliere di Stato leghista (i ministri sono in Italia) a proporre una spesa del genere, per l’ennesimo studio che il contribuente paga e che, di concreto, non porterà a nulla, è addirittura ridicolo. Ripeto per i deboli d’udito: se ci fosse stato ancora il Nano la volevo proprio vedere la Lega proporre e difendere una roba del genere. [Messa in evidenza della Red] Quando mai?

Poi ci sono i cosiddetti “responsabili” (PLR e PS) che trovano sempre una giustificazione per, molto probabilmente, non contraddire i propri consiglieri di Stato oppure per lavarsi in un certo senso la coscienza. E tutti in campagna elettorale parlavano di priorità uno: quella del LAVORO. Difatti.

Chi non ha votato questo credito ha visto giusto perché in tempi di grama (causati da chi?) come questi non si possono gettare dalla finestra 10 milioni (dei contribuenti) in questo modo. E se magari invece di proporre i soliti studi “interni” che non portano a nulla il Consiglio di Stato si facesse sentire con un po’ più di vigore in quel di Berna?

La bellissima vignetta dell’amico Boneff aveva un titolo molto significativo ed altrettanto efficace. “Logica cantonale: spendere 9.6 milioni per studiare come risparmiare …” Più chiari di così non si può essere. Bravo Armando.

Donatello Poggi, Cadenazzo
già deputato al Gran Consiglio