Delfino 13yHanno parlato tutti i candidati (unico assente scusato: Fornera). Nell’ordine: Pinoja, presidente del partito, Rusconi, Filippini, Marchesi, Chiesa, Galeazzi, Del Don, Ghiggia, candidato d’area agli Stati.

Pinoja   Fa gli onori di casa. Il momento è critico. Queste non sono le solite elezioni, ma qualcosa di speciale. L’ondata dei migranti si abbatte sull’Europa e sulla Svizzera, assume la dimensione di uno tsunami. La soluzione al problema non c’è.

Noi comprendiamo perfettamente il presidente ma un approccio di questo genere è assai pericoloso. Perché se la soluzione non c’è qualunque pazzia può sembrare lecita.

Le nostre iniziative vincenti vengono boicottate. Questo è un gravissimo affronto al nostro partito ma, soprattutto, alla democrazia.

Rusconi sui rapporti tra Svizzera e Italia. 8 mesi fa tutta (!!) la deputazione ticinese alle camere ha voluto dare fiducia a Schlumpf (a suo tempo avevo scritto il commento “bravi boccaloni” ma poi l’ho cancellato poiché temevo che mi arrivasse una querela). In seguito non s’è sentito più niente e adesso non sappiamo più nemmeno che cosa stiamo aspettando. [Suggerimento della Red: forse… che confermino EWS? Pipidini e socialisti la voteranno “come un sol uomo”. Marty ha detto in TV: è la migliore] Non siamo usciti dalla Blacklist italiana, è un oltraggio! Ci lasciamo troppo spesso spaventare dai ricatti. Mi auguro che il prossimo esecutivo risolva i problemi del Ticino. Non per forza ci dev’essere un ticinese in governo e sono contrario all’aumento dei consiglieri federali [ben detto, Pierre, questa l’hai imbroccata. NOVE per averne uno ticinese, se non funziona allora 11, e così via, solo numeri dispari…]

Filippini  Il San Gottardo è il tunnel più pericoloso d’Europa; dev’essere risanato per la sicurezza dei viaggiatori, senza aumento di capacità. La sinistra è ferocemente contraria, per ragioni ideologiche. Si demonizza la situazione viaria del Mendrisiotto, che è realmente grave, ma questo è traffico che proviene da sud, dalla massa sempre crescente dei frontalieri, uno per macchina. O si trova il modo di frenare l’afflusso applicando i contingenti, oppure il Ticino è in ginocchio.

* * *

SECONDO INTERMEZZO. Siparietto.

“Ciao! Non ti avevo visto, scusami.”

“Ormai non mi conosce più nessuno”.

“È normale, se non si fa niente. Con niente si ha niente.” (Questa frase in realtà non è stata pronunciata, la mia naturale gentilezza d’animo me l’ha impedito)

Delfino 11y

Delfino 9yMarchesi   La parola chiave del suo intervento è: “barbarie”. La ripete più volte, voluttuosamente. Un anno e mezzo fa, il 9 febbraio 2014, la via è stata tracciata: lo Stato svizzero deve riprendere in mano il controllo delle sue frontiere e dell’immigrazione. Serve un’inversione politica radicale. Il Ticino ha un 28% di cittadini stranieri e 63.000 frontalieri. L’agire speculativo di molte imprese, che assumono solo italiani e che massacrano il nostro mercato del lavoro, è barbarie. Trasformare le nostre strade in perenni ingorghi non è libero mercato, ma barbarie. L’UDC alla barbarie vuole e deve opporsi!

TERZO INTERMEZZO. Destra e Sinistra esistono più che mai. Una riflessione.

L’avrete sentito dire anche voi, e chissà quante volte: “Destra e Sinistra non esistono più. Sono categorie superate, obsolete, inadatte al mondo moderno.” State pur certo che, se qualcuno vi racconta di queste favole, allora è un sinistro politicamente corretto che cerca di turlupinarvi.

Destra e sinistra esistono più che mai; in questi giorni affannati che vivono la piccola patria e il pianeta esse sono per così dire scolpite nel cielo. Sono la testa e la pancia, non solo l’una e non solo l’altra. Sono onnipresenti, le percepiamo in ogni frangente, vibrano nell’aria, diffondono – ciascuna a suo modo – le loro seduzioni.

Sono profondamente, inconfondibilmente diverse.

Parecchi anni or sono, mentre avevo l’onore di presiedere il Lions Club Lugano, organizzai un meeting (è uno dei compiti del presidente) che risultò essere il mio maggior successo dell’anno. Invitai Tito Tettamanti, che cortesemente accettò, e in un ampio giro d’orizzonte politico e culturale gli feci da “spalla”, interrogandolo e stimolandolo su numerosi temi d’attualità.

A un certo punto l’Avvocato, maliziosamente, dichiarò sornione: “Tutto sommato Destra e Sinistra sono concetti ormai superati” (non ci credeva affatto, lo so). Io ci rimasi malissimo e ribattei: “Avvocato, questa Sua dichiarazione mi ferisce come una pugnalata. Per decenni e decenni gli uomini di Destra sono stati demonizzati, dovevano rifugiarsi nei boschi e nascondersi nelle cantine. Adesso che “essere di Destra” è diventato… quasi di moda, all’improvviso Destra e Sinistra non esistono più. Ammetterà che è una bella sfortuna!”

segue

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