CONTINUAZIONE

Expo 4 Regazzi y“La responsabilità individuale dell’imprenditore ha un ruolo centrale. Essa si contrappone alla tendenza verso l’iper-regolamentazione.”

Expo 3 Ermotti“La formula UBS vuole conciliare i benefici per i clienti, gli azionisti e i collaboratori.”

La nostra personale impressione è che il gran capo di UBS, al di là dei toni “soft” (che non guastano mai), abbia dato prova di un sano pragmatismo e di un solido realismo, andando a spegnere anche qualche illusione. I centri decisionali nel Ticino? Non torneranno. La Svizzera numero uno mondiale dell’offshore? Non potrà più esserlo. Ma potrebbe (concede) rimanere “tra i primi” se non si brucia rincorrendo obiettivi ormai irraggiungibili.

I tassi d’interesse negativi? Devastanti (mentre alcuni arrivano a vederci  qualche cosa di positivo).

Il risparmio “elvetico” basterà ad alimentare l’attività di gestione patrimoniale? Certo che no, servirà un vasto afflusso di fondi internazionali. [L’osservazione di un profano: ma, non è stato sempre così negli ultimi decenni? Per la Svizzera intera, e per il Ticino ancora di più? ndR]

Basilea 4 (tutti sanno cos’è) limiterà la durata delle ipoteche (massimo 5-6 anni). Domanda dalla sala: “E che cosa c’è dopo Basilea 4 ?” Risposta fulminante: “Basilea cinque!” Calorose risate.

9 ott Braglia y

“Sono un imprenditore familiare, poiché provengo da una famiglia di imprenditori. È un modello ancor valido, che torna a suscitare interesse.”

“Il modello svizzero – scuola più apprendistato – sta per sbarcare negli USA”

(Speriamo che la Svizzera non decida di abbandonarlo, non si sa mai.)

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DOMANDE

Uno spettatore dalla sala si fa coraggio è pone a Sergio Ermotti la seguente domanda: “Come valuta la conduzione della trattativa con l’Italia sui temi finanziari e fiscali ad opera del Consiglio federale?”

È probabilmente la domanda sbagliata nel posto sbagliato, forse addirittura fuori tema, benché l’interrogante non se ne renda conto. Formula quella domanda perché è quella che più gli brucia, perché ai suoi occhi è la più importante, per la Svizzera e per il Ticino.

Il CEO di UBS, che non manca di riflessi, capisce la situazione in un lampo. “A questa domanda… risponda l’Ambasciatore!” Sottinteso: poiché è una domanda politica. Fortuna che l’ambasciatore Kessler è lì vicino, pronto a intervenire.

9 ott Kessler yEsordisce osservando, giustamente: “Non tocca a me giudicare il governo, del quale faccio parte”. Poi continua affermando o lasciando intendere [anche l’articolista del Corriere riferisce in questi termini] che sarebbe stata l’iniziativa di Gobbi sull’obbligo di presentare il casellario giudiziale a bloccare le  trattative con la Repubblica [sempre vicina ma ex amica].

Se posso azzardare un commento, la motivazione appare inverosimile e attribuisce al ministro Gobbi e al Ticino un peso esorbitante. La causa vera dev’essere ben più profonda e sostanziale. Ma forse l’Ambasciatore voleva dire: “L’Italia ha colto al balzo questo pretesto” ciò che sarebbe già più plausibile. Anche Beltraminelli e Regazzi intervengono.

Certo, la domanda iniziale era un po’ troppo scomoda ed essenzialmente per questa ragione: Molti ritengono che la trattativa con l’Italia sia stata pessimamente condotta e lasci il nostro Paese con un pugno di mosche in mano. Con tempi dilatati e, ciò che è peggio, assolutamente incerti.

Queste cose le poteva dire l’Ambasciatore? Certo che no. E neppure Ermotti. Queste cose le possono dire gli avversari politici, i giornalisti (alcuni) e il popolo.

È stato un lungo pomeriggio di grande interesse, per il quale penso sia giusto ringraziare l’on. Regazzi dell’ottima organizzazione, accompagnando il ringraziamento con gli auguri di rito!

Cina 1xElemento decorativo finale, Padiglione cinese