(Ovviamente: della Sinistra)

CattaneoSulla mia risposta a una domanda a bruciapelo postami in coda alla trasmissione radiofonica Albachiara (andata in onda ben due settimane fa!) il Coordinamento donne della sinistra ha costruito un comunicato stampa per attaccarmi politicamente.

Mi era stato chiesto quanto dura in Svizzera il congedo maternità. Preso dall’emozione che credo ognuno provi di fronte ai quiz, quando hai pochi secondi per reagire, ho risposto 40 giorni, ma mi sono subito corretto, dopo averci riflettuto un attimo, e ho precisato: tre mesi.

Ovviamente nel loro comunicato stampa le “donne della sinistra” non citano la mia seconda risposta. Anche quest’ultima non era esatta: avrei dovuto dire 14 settimane, che corrispondono a 3 mesi e mezzo… Ebbene sì: ho sbagliato di due settimane, ragione per cui sono un ignorante che non merita di essere eletto e nemmeno votato. Le signore del Coordinamento donne della sinistra, scandalizzate dal mio lapsus, si lanciano nel loro comunicato in proclami da salvatrici della Patria e del destino delle donne svizzere, manco avessi affermato che bisogna ridurre il congedo maternità. Un principio per me sacrosanto e che come imprenditore ho sempre rispettato, visto che ho parecchie donne tra le mie collaboratrici.

A differenza delle Donne della sinistra, chi crea lavoro in questo Cantone come il sottoscritto il congedo maternità non lo rivendica ma lo finanzia. [Buona questa. Uno a zero per il presidente!]

mamma-con-bimboLe 14 settimane di congedo maternità corrispondono a 98 giorni, ma il nostro Gruppo di aziende famigliari va oltre il minimo di legge e garantisce a tutte le collaboratrici un congedo di 16 settimane, pari a 112 giorni. Aggiungo che attualmente occupiamo 365 persone, di cui 2/3 donne!

E per informazione quest’anno abbiamo già avuto 6 felici maternità e attualmente 5 gravidanze annunciate. Per ogni donna in gravidanza viene stabilito il tempo di lavoro (lavoro in piedi, pause, eccetera) e dopo il parto programmiamo un colloquio di rientro per pianificare il futuro lavorativo.

Detto questo, non mi aspetto di certo che le Signore del Partito socialista mi votino [speriamo che non accada mai! ndR] Mi sarei invece aspettato un po’ di correttezza nel loro isterico comunicato stampa: bastava riportare anche la mia seconda risposta. Ma attendersi correttezza da certe aree politiche è come pretendere che un mulo parli.

Rocco Cattaneo, candidato al Consiglio Nazionale e presidente PLRT

Consolati Rocco. Ti hanno dato l’occasione per una brillante risposta!