Con i commenti di Gianna Finardi
Lazio – Democratici di sinistra
Mentre Marino giustifica scontrino dopo scontrino e Rutelli commenta lamentandosi che lui la carta di credito del municipio non l’ha mai avuta, i problemi dell’Italia sono ben altri. Certo, sono anche questi intendiamoci ma non è tutto.
Sono 40 gli indagati nella questione “Mafia Capitale” e non si può veicolare l’informazione soltanto sui piagnistei di un ex sindaco che nonostante tutto si dichiara innocente e resta inamovibile nel sostenere la parte di quello che non vede e non sente. Tacere e avere le fette di salame sugli occhi non è essere innocenti ma complici.
Lombardia – Centro destra
Dal 13 ottobre Mantovani ex vice presidente della regione e Bianchi dirigente del Provveditorato opere pubbliche della Lombardia sono finiti tutti e due in galera. L’accusa? Un giro consolidato di tangenti fatto di bustarelle e prostitute il cui beneficiario era proprio Angelo Bianchi. Usufruiva del servizio di prostitute presso un hotel di Pavia e intascava sino al 5% del denaro dell’appalto da assegnare.
Ma chi versava questi soldi e assoldava le escort?
Si tratta dell’imprenditore Brera, che fu rinviato a giudizio per truffa e falso nel luglio 2014 in relazione ad alcuni certificati di pagamento, per un importo di oltre 277mila euro, emessi sempre dal Provveditorato alle opere pubbliche della Lombardia e relativi a interventi eseguiti per l’università pavese. È proprio lui, denunciando se stesso, a svelare il presunto giro di bustarelle del Provveditorato che riguarderebbe anche Bianchi, con il quale sembra avere parecchia confidenza, al punto da conoscere a perfezione sia il sistema tangentizio sia l’esistenza del conto corrente di Montecarlo, utilizzato dall’ingegnere, secondo l’accusa.
La questione “Bianchi” però non è l’unica, ci sono ben tre inchieste che coinvolgono Mantovani e il suo giro.
Quel Mantovani che a detta di Berlusconi era una persona trasparente! Beh se lo dice Silvio, con tutte le condanne che ha avuto, la sua opinione personale resta altamente ed eticamente discutibile. I due conversavano spesso e (naturalmente) sono stati intercettati.
Per saperne di piu’:
– Contenuto dell’intercettazione telefonica Berlusconi-Mantovani
– Mantovani, il faraone di Arconate