Riceviamo e pubblichiamo la seguente opinione di grande attualità, sulla quale Ticinolive non prende posizione.

FORMULA-E-facebookLo propone Lorenzo Jelmini, capogruppo democristiano in consiglio comunale, per aggirare tutte le opposizioni che ci sono al tracciato lungo le vie del centro cittadino.

Dove? A Cornaredo (zona stadio) e Pregassona bassa, lungo la sponda sinistra del Cassarate. Pensata mica male per un sindacalista! Ecco alcune perle:

  • Soppressione di più alberi rispetto al tracciato cittadino (Borradori dixit)
  • Carico ambientale aggravato in un’area già fortemente sollecitata da fattori antropici (case, strade, aziende e servizi).

Infatti, da qualche tempo, la zona bassa di Pregassona è la concorrente più accreditata a togliere a un altro quartiere popolare (Molino Nuovo) il titolo di “Bronx luganese”, proprio per la componente “proletaria” dei suoi abitanti, spinti ai confini del tessuto urbano dal caro affitto e dalla speculazione edilizia.

Formula E PechinoIl 26 luglio 2012, poi, la mazzata più recente: La galleria Vedeggio–Cassarate comincia a vomitare giornalmente migliaia di veicoli proprio sulle vie che la “variante del nostro onorevole” dovrebbe comprendere. Insomma, nella Lugano da bere, a chi lavora per guadagnarsi da vivere non è concesso neanche il diritto di riposare (possibilmente in pace) il sabato e la domenica. Bel ringraziamento a quelli, voglio sperare non molti, che nelle recenti votazioni hanno crociato il cognome del sindacalista pipidino, in perfetta sintonia con l’indicazione strategica “lavora e sopporta in silenzio, al rumore ci pensiamo noi, perché tuo sarà il regno dei cieli”.

Preso quindi atto dell’imparziale filosofia pratica che muove il nostro (lui abita in centro città!) oltre che della fervente dedizione a difendere i meno privilegiati (la Pregassona alta, quella dei vip, non si tocca!) auspico che la “proposta” finisca nel cestino della carta straccia e un’emorragia sostanziosa dell’utenza dagli uffici del sindacato OCST.

Carlo Curti, Lugano