Marion G xLa strategia “tutti contro il Front National” ha avuto successo. Il secondo turno delle Regionali è risultato fatale al partito di Marine le Pen, la quale ha raggiunto il 42,3 nel Nord-Pas de Calais-Picardie. Battuta. Nel “Paca” (Provence-Alpes-Côte d’Azur) Marion Maréchal-le Pen, nipote di Marine, ha ottenuto il 46,5% del voto, finendo parimenti sconfitta.

Nonostante il promettente risultato del primo turno il Front National non è riuscito a conquistare alcuna regione.

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Pubblico a commento dell’elezione questo breve ma interessante post del professor Francesco Russo, matematico luganese che insegna in un politecnico parigino, l’ENSTA, École Nationale Supérieure de Techniques Avancées.

Russo ySISTEMA BIPOLARE. L’articolo parla di tre poli, riferendosi a Socialisti, “Les Républicains” (capitanati da Sarkozy) e “Front national (FN)”. Direi che ormai i poli sono due: FN e una sorta di “arco costituzionale” (secondo una formula ben nota nell’Italia della prima repubblica) cioè i contrari al FN, che hanno per ora un leggero vantaggio. Sembra proprio che la classe politica francese tradizionale neghi la realtà; ritiene che potrà affrontare la crisi attuale “solo” tenendo fuori la signora della foto dalla stanza dei bottoni? Il sistema politico francese si é inceppato attestandosi in una sorta di “regime repubblicano light”. D’altra parte questo mi fa un po’ pensare un agli anni 50-60-70 in Italia, quando la Democrazia Cristiana (DC) e i suoi alleati vincevano le elezioni grazie al cosiddetto fattore K, cioè alla presenza di un forte partito comunista in un paese della NATO. Gli elettori votavano DC “turandosi il naso”; temo che oggi in Francia, la gente vota socialista o “Les Républicains” turandosi il naso.

Marion F bébé