cartellino-giallo“Sceso da rosso a giallo il livello di guardia”. In effetti durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, sia dal Municipio che da tutti gli schieramenti politici, è stata riconfermata l’allerta finanze e questa rimarrà anche per i prossimi 3-4 anni.

Se è vero che con alcune manovre di rientro fatte negli ultimi tempi, il Municipio è riuscito egregiamente a tamponare qua e là, è pur vero che il 2014 è stato graziato in parte da entrate eccezionali di sopraeccedenze fiscali più che da tagli alla spesa veri e propri.

Ma a preoccupare ancor di più è lo sforamento del debito pubblico che ha superato la soglia psicologica del miliardo di franchi e un futuro prossimo con i tassi debitori in moderata crescita. Tassi cosi bassi non resteranno in eterno.

Galeazzi 2Il Preventivo appena approvato dal legislativo (bocciato da noi UDC) ha evidenziato sì la volontà di contenere il deficit di bilancio, ma pure l’elaborazione di alchimie, non tanto sui tagli, ma su richieste straordinarie di contributi e calcoli preventivi su cessioni di beni appartenenti alla città.

In risalto la richiesta “straordinaria” fatta ad AIL (tesoretto cittadino) la quale darà un’ennesima mano assai importante alla gestione corrente. Ma la questione futura sarà; AIL potrà sempre sostenere questo genere di soccorso alpino alla città? Non è lo stesso discorso con il Casinò. Quest’ultimo ha molti più problemi e quindi non potrà dare alcuna garanzia di soccorso in caso di necessità.

 In ogni modo il nostro partito è sempre convinto, ed è per questo che abbiamo bocciato il preventivo 2016, che vi siano ancora margini di manovra per contenere la spesa pubblica. Serve però più coraggio. Questo per evitare che in futuro si vada a mettere di nuovo le mani in tasca al cittadino con un aumento del moltiplicatore d’imposta.

Idee possibibili d’intervento? Nel DSU ad esempio vi sono margini in cui si può pensare a dei servizi esternalizzati (outsoursing) ottenendo anche qualità a condizioni anche vantaggiose. Il parco veicoli generale della città potrebbe essere rivisto e ottimizzato, evitando un sacco di spese. Mentre la perequazione finanziaria che Lugano deve sostenere verso il Cantone non è più allineata con la nuova situazione dei conti cittadini, quindi va rinegoziata al più presto.

Sul capitolo riorganizzazione dell’amministrazione futura, bisognerà sicuramente ottimizzare al meglio le risorse non solo finanziarie ma anche quelle del personale. Questo è un tema molto delicato e complesso ma dovrà essere affrontato anch’esso con coraggio e sicuramente qualche decisione dolorosa verrà presa nei prossimi periodi.

L’UDC cittadina sarà sempre attenta al contenimento della spesa quale priorità principale, perché i soldi dei contribuenti vanno centellinati come se fossero quelli di ognuno di noi nel proprio portafoglio  famigliare. Come cita un detto popolare; fa il passo secondo la gamba.

Per finire, ci opporremo fermamente in futuro ad eventuali aumenti di tasse, balzelli e/o punti percentuali del moltiplicatore fin tanto che non verranno utilizzati tutti gli strumenti necessari per ridurre la spesa pubblica in qualsiasi settore della città.

Tiziano Galeazzi, consigliere comunale UDC Lugano e deputato al Gran Consiglio