Le ARP nella bufera – Molti all’attacco, i difensori tacciono

I difensori tacciono ma – diciamo noi – non dovrebbero. Come “pensiero del giorno” proponiamo questo frammento (da LiberaTV) del dottor Paolo Peduzzi, granconsigliere PPD, che oggi ha manifestato davanti al Civico in favore della giovane madre cui sarà tolta la custodia del suo bimbo neonato.

“Sono decisioni chiaramente difficili. La mia personale opinione, costruita da quanto vedo con la mia professione, è che adagio adagio le ARP stiano perdendo sempre più il contatto con la realtà. Si è deciso di regionalizzare e professionalizzare le ARP, credendo che in questo modo avrebbero funzionato meglio.”

Hanno, molto recentemente, riformato le ARP. Hanno voluto trasformare i presidenti delle ARP in funzionari statali stipendiati. Alcuni hanno tentato di opporsi (ricordo l’on. Franco Celio, PLR). Hanno lanciato il referendum, hanno raccolto le firme, hanno perso la votazione. La nuova organizzazione è – manco a dirlo – più costosa della vecchia. “Costa di più… ma è migliore!”.

Adesso piovono le proteste ed alcuni invocano una nuova riforma. C’è da spararsi.