CassisCome noi stessi ci siamo premurati di scrivere, il deputato Cassis ha ottenuto lo scorso 18 dicembre il suo più spettacolare successo, evidenziando nel contempo il potere smisurato delle lobbies “cassamalatare” in Parlamento. Ma… non c’è rosa senza spine! Nel senso di: quando è troppo è troppo. Il Superlobbista incomincia veramente a dar fastidio. Gli attacchi pipidini (in particolare dal Ticino: Beltraminelli, Dadò, … …) sono fioccati violenti.

Adesso viene all’attacco il consigliere di Stato vodese e capo della Sanità Pierre-Yves Maillard (PS).  “Non ci devono più essere*** politici legati al denaro delle casse malattia in Parlamento”. “Le casse hanno un potere enorme in Parlamento” e un simbolo di questo potere è proprio Ignazio Cassis. Presidente del gruppo liberale alle Camere, presidente della Commissione sanitaria, presidente di Curafutura, futuro consigliere federale (ipotesi inebriante).

Sarebbe il caso di aggiungere che Cassis era membro del Consiglio d’amministrazione dell’EOC, carica dalla quale fu obbligato a dimettersi da un’autentica sollevazione politico-popolare.

*** Dichiarazione velleitaria e assai patetica