Domenica 17 pomeriggio a Castelgrande, nella Sala dell’Arsenale, non meno di 200 persone si sono radunate per assistere allo spettacolo KLEZMEReffekt, suoni della tradizione chassidica.
Un pubblico concentrato e partecipe si è lasciato coinvolgere dall’eccellenza della performance e dallo spirito di memoria e di nostalgia, che si è fatto momento di gioia e condivisione. Alcuni adulti e bambini hanno ballato al suono cantato di Kinderyorn (Gli anni dell’infanzia) o Sher (Danza del fazzoletto); alla fine tutti insieme hanno cantato Dona dona, in un’identificazione fisica e d’emozione che ha toccato i presenti dal profondo.
Nella foto di Danilo Mazzarello, da sin.: Uri Chameides, violino e voce; Marco Pisoni, polistrumentista; Paulo Montoya, contrabbasso; Dario Garegnani, clarinetto