Socrate morenteA partire dal 16 febbraio sarà possibile ammirare nuovamente presso la darsena del Parco Ciani la copia in resina del Socrate morente, scultura realizzata nel 1876 dallo scultore russo Markus Antokolski (1843-1902).

L’opera, che raffigura il celebre filosofo greco, si inserisce perfettamente nella produzione artistica dello scultore russo dedito alla ritrattistica e ai soggetti storici e divenuto celebre dopo aver ottenuto una medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi nel 1878.

AntokolskiIl Socrate morente fu donato dalla famiglia Maraini alla Città di Lugano. Il dono si deve in particolare alla scultrice milanese Adelaide Maraini-Pandiani (1836- 1917), moglie dell’ingegnere luganese Clemente Maraini (1838-1905), che alla sua morte lasciò la scultura di Antokolski quale testimonianza del suo profondo legame con la città.

La scultura – di cui si conserva un esemplare anche al Museo di Stato Russo di San Pietroburgo – è da sempre molto cara alla comunità ticinese. Dopo la donazione della famiglia Maraini fu situata presso la darsena del Parco Civico e lì è rimasta fino a quando nel 1998 il Municipio ha risolto di rimuoverla a causa dei vandalismi cui era costantemente sottoposta e di sostituirla, nel 2007, con una copia in materiale sintetico, che oggi, dopo un intervento di pulitura, viene ricollocata nel luogo dove per decenni i Luganesi hanno potuto ammirare l’opera in marmo di Antokolski.