La Redazione ha ricevuto dall’avv. Paolo Bernasconi questo appello e volentieri lo pubblica, senza astenersi dal formulare alcune considerazioni.

L’avversione degli iniziativisti nei confronti della cosiddetta “clausola di rigore” deriva dal fatto che essi temono che i giudici troveranno ogni pretesto per applicarla nella quasi totalità dei casi, vanificando in pratica le espulsioni dei criminali. È ben vero che nei dibattiti televisivi i fautori del NO si sgolano a parlare di rinuncia all’espulsione in “casi eccezionali e rari” ma… questo fa parte della tecnica psicologica del dibattito e non tutti sono obbligati a crederlo. Concretamente, non c’è alcuna garanzia che le cose andranno così!

L’esponente democentrista Hans Fehr ha dichiarato alla televisione – non smentito – che nel Canton Zurigo si è passati in poco tempo da 1500 espulsioni annue a 100.

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Paolo yzxAPPELLO DI GIURISTI E AVVOCATI TICINESI
Votare NO alla iniziativa costituzionale per l’espulsione automatica di tutti i condannati stranieri

L’iniziativa costituzionale denominata “Iniziativa di attuazione” prevede un sistema di espulsione automatico contrario a tutto il sistema penale svizzero. Inoltre, la funzione dei Tribunali svizzeri viene privata della sua dignità.

Già da decenni vengono sempre espulsi tutti gli stranieri condannati per i reati più gravi.
Per contro, l’iniziativa vuole invece ottenere che ogni anno vengano espulse dalla Svizzera centinaia di persone, uomini e donne, che hanno commesso anche solo bagatelle, come ad esempio l’asporto di arnesi dalla casetta per attrezzi del giardino di un vicino. Anche persone nate e cresciute in Svizzera e perfettamente integrate e produttive. E persino se nemmeno più conoscono la lingua del paese d’origine nel quale verrebbero espulse e rispedite automaticamente. Ciò varrebbe persino per i minorenni. La nuova legge sulle espulsioni già votata dal Parlamento ,più severa di quella attuale, prevede comunque una clausola per i casi umani più disperati. Ma l’iniziativa vuole cancellare anche questa clausola.

Per queste ragioni raccomandiamo di votare no contro l’iniziativa di attuazione

Alberto Agustoni, Paolo Agustoni, Mario Amato, Beat Ammann, Francesca Antonini Roffi, Bruno Balestra (*), Vanna Bernasconi-Pianca, Paolo Bernasconi(*), Stefano Bolla, Rocco Bonzanigo, Renato Cabrini, Piero Colombo, Debora Deias, John Dell’Oro, Fabrizio Eggenschwiler(*), Filippo Ferrari, Nora Jardini Croci Torti, Giovanni Jelmini, Dick Marty, Goran Mazzucchelli, Marco Mona(*), Carlo Pedrolini, Fernando Pedrolini, Fiorenzo Perucchi, Francesca Perucchi Casamassima, Simonetta Perucchi Borsa, Henry Peter, Massimo Rella, Renzo Respini(*), Edy Salmina, Simone Schürch, Francesca Snider, Alfredo Snozzi, Cornelio Sommaruga, Daniele Timbal, Ulisse Sutter, Emanuele Verda

(*) già Procuratore Pubblico