Lunedì 4 aprile verrà presentata in conferenza stampa (al Corona di Bellinzona, ore 11) una nuova iniziativa popolare a livello cantonale (la sesta lanciata dal Guastafeste negli ultimi 17 anni) intitolata “Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa”, che viene lanciata ufficialmente oggi 1° aprile (non è un pesce!).
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Si tratta di un’iniziativa legislativa elaborata, per cui occorreranno 7’000 firme da raccogliere in soli due mesi (entro il 31 maggio). In sintesi l’iniziativa propone di adottare una nuova legge in base alla quale lo Stato dovrà assumersi i costi legali a carico di persone assolte nel corso di procedimenti giudiziari per reati commessi in stato di legittima difesa, per essersi difese da aggressioni o per essere intervenute a difesa di altre persone aggredite.
L’iniziativa viene lanciata in prossimità delle elezioni comunali in modo da cogliere l’occasione per raccogliere un po’ di firme alle bancarelle che verranno posate davanti ai seggi elettorali di una trentina di Comuni. Purtroppo, con il voto per corrispondenza esteso anche alle elezioni comunali, queste bancarelle renderanno solo un decimo rispetto al passato, e difficilmente saranno superate le 700 firme. La nuova situazione rende più difficile l’esercizio dei diritti popolari.
Del comitato d’iniziativa interpartitico fanno parte 15 politici o ex-politici appartenenti a quasi tutti i partiti presenti sulla scena politica cantonale. Oltre a Ghiringhelli, in veste di primo firmatario, vi saranno ben quattro consiglieri nazionali (Lorenzo Quadri, Marco Chiesa, Roberta Pantani e Fabio Regazzi), nonché Iris Canonica, Moreno Colombo, Valerio De Giovanetti, Aron D’Errico, Battista Ghiggia, Oviedo Marzorini, Mauro Minotti, Edo Pellegrini, Alberto Siccardi e Pietro Vanetti.
IMPORTANTE
Il formulario per le firme potrà essere scaricato a partire da oggi dal sito www.ilguastafeste.ch