Donald Trump, candidato all’investitura repubblicana per le presidenziali americane, ha preso di mira la NATO, qualificandola di “organismo obsoleto”.
Il candidato repubblicano ha anche deplorato il fatto che gli Stati Uniti investano una parte esagerata di soldi nella NATO, molto più di quanto facciano gli altri paesi membri. A suo dire, l’Alleanza Atlantica dovrebbe essere dissolta immediatamente. E’ obsoleta e potrebbe portare a un nuovo conflitto mondiale.
“Li proteggiamo, diamo loro protezione militare e molto altro e loro prendono in giro gli Stati Uniti. E voi, cosa fate per rimediare ? Niente ! ” ha dichiarato Trump durante un meeting politico, il 2 aprile, nel Wisconsin.
Le reazioni tra i membri della classe politica americana non si sono fatte attendere. Anche il presidente Barack Obama è intervenuto nel dibattito, sottolineando che simili osservazioni mostrano l’ignoranza di Trump in materia di politica internazionale.
Lo scrittore americano, “paleo-conservatore e libertario” Justin Raimondo, redattore capo del sito Antiwar, si è invece espresso a difesa di Trump, asserendo che il candidato repubblicano mette sul tavolo una questione che non è stata evocata dal tempo di Bob Taft, governatore repubblicano dell’Ohio dal 1999 al 2007.
Anche il candidato democratico Bernie Sanders si è espresso contro l’allargamento della NATO in Europa, soprattutto alle frontiere con la Russia. Ha anche suggerito che dovrebbe essere creata una coalizione, che includa la Russia e i paesi della Lega Araba, per far fronte alle questioni di sicurezza attuali.