La Fondazione Gabriele e Anna Braglia di Lugano recentemente ha riaperto le porte dei suoi spazi espositivi con la mostra Nolde, Klee & der Blaue Reiter, testimone dell’importante produzione artistica tedesca di inizio Novecento che nell’autunno scorso ha attirato oltre tremilacinquecento visitatori.

Due nuove acquisizioni completano l’allestimento delle cinquantaquattro opere, fra dipinti e disegni su carta, realizzati da artisti quali Feininger, Jawlensky, Kandinsky, Kirchner, Klee, Macke, e Nolde.

MuellerLa prima è una tempera del 1917 di Marianne von Werefkin intitolata L’Allée (Il viale) e realizzata durante il suo soggiorno svizzero a Saint-Prex, sul lago Lemano. Mara Folini, Direttrice del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, descrive Marianne von Werefkin come una donna passionale che per tutta la vita ha creduto con la sua arte “spirituale” di salvare il mondo dalla ristrettezza opprimente del materialismo. ‘L’Allée’, è la sesta opera che si aggiunge alle cinque creazioni dell’artista già presenti in mostra.

La seconda è invece l’acquerello ‘Zwei Akte im Walde’, tradotto ‘Due nudi nel bosco’, del 1925 circa, ed è la prima opera del pittore Otto Mueller che entri a far parte della collezione della Fondazione Braglia.

Mario-Andreas von Lüttichau, Direttore del Museo Folkwang di Essen, considera l’artista un valido esempio di maturità pittorica, riuscendo egli a sviluppare in modo delicato e sensibile la sua arte e a trovare nuovi impulsi anche attraverso disegni e litografie.

IAC – International Art & Culture Foundation 
Via. A. Ciseri 13 A – P.O.Box 850
6601 Locarno – Switzerland