Le gang criminali tedesche, in particolare quelle con membri originari dei paesi arabi, approfittano dell’afflusso di migranti per reclutare “uomini giovani e forti”. Lo scrive il giornale Die Welt, sulle basi di una fonte di polizia.

arabische-mafia-clansSecondo la fonte, i clan si recano nei campi dei rifugiati a bordo di lussuose automobili, per impressionate gli uomini “giovani e forti fisicamente” e convincerli a prendere parte a furti, traffico di droga e attacchi fisici. Questi rifugiati, volti nuovi e sconosciuti alle forze dell’ordine, sono attirati dalla prospettiva di guadagni facili e dalla promessa che i clan proteggeranno le loro famiglie.

I clan arabi controllano la maggior parte del crimine organizzato a Berlino. La maggior parte della criminalità è nelle mani di una decina di famiglie giunte dal Libano negli anni 1970. Europol aveva messo in guardia sul fatto che i trafficanti di esseri umani avrebbero approfittato della crisi dei migranti per aumentare il loro giro d’affari.

Oltre al furto e al traffico di droga, a Berlino questi gruppi controllano gran parte della prostituzione. Dirk Jacob, direttore della Landeskriminalamt (LKA), osserva che questi gruppi, estremamente pericolosi, organizzano azioni audaci in pieno giorno e in luoghi frequentati, allo scopo di mostrare il loro potere.