La Camera ha dunque votato e il quorum – che era di 342 su 513 aventi diritto – è stato ampiamente superato:
367 SÌ – 137 NO – 7 astenuti
Ora la palla passa al Senato, dove tuttavia gli avversari della Rousseff godono di un’ampia maggioranza.
Al raggiungimento del quorum i deputati di opposizione sono esplosi in grida di gioia e hanno mostrato alle telecamere cartelli di scherno con scritto ‘Ciao cara’, alludendo al modo in cui Lula salutava Dilma in una telefonata intercettata dalla magistratura e resa pubblica.