Oggi, 1° giugno 2016 è il primo giorno del festival di poesia giunto alla ventesima edizione, che avrà luogo fino al 4 giugno nel Patio Palazzo Civico.
L’inaugurazione si terrà alle 18 con la presentazione di due libri poetici di Fabio Merlini e Antonio Prete, continuerà alle 19 con la presentazione di tre giovani artisti svizzeri, per poi proseguire con concerti che spaziano dal lirico allo sperimentale. Si susseguiranno altri tre giorni di cultura, non solo poetica ma anche musicale e visiva.
Poestate, progetto culturale della fondatrice Armida de Marta, con il grande merito di aver fatto fuoruscire dai salotti la poesia, rendendola fruibile al grande pubblico e soprattutto donando la possibilità di prendervi parte anche ad autori emergenti, ha avuto inizio vent’anni fa, e dal 1997 continua a far emergere nomi di poeti capaci di tradurre nella leggiadria della scrittura poetica le emozioni della vita.
Il sindaco di Lugano, Marco Borradori, oltre a fare calorosi auguri a questa nuova, ingente ed eclatante edizione, ricorda i nomi di Alda Merini, Bella Achmadulina, Ma Desheng, Yevgeny Yevthushenko, Xi Murong, e, entusiasta della tanta strada percorsa sin dalle prime edizioni tenute in Rivetta Tell.
La fondatrice e direttrice Armida de Marta rammenda questo costruttivo percorso, intrapreso non senza difficoltà, con il grande traguardo raggiunto di aver istituito in Ticino un festival letterario, oggi caldamente sostenuto dalla città di Lugano. La poesia è ovunque, sostiene Armida de Marta. Ed infatti la poesia è la luce che riempie il ricordo degli istanti, emblema dell’eterna fugacità della vita umana.
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