Lega IsraeleIl 30 marzo 2016 la Lega Nord ha inviato una delegazione parlamentare in Israele per la cooperazione antiestremismo islamico e per  individuare e rafforzare le radici comuni tra Israele e Occidente.

La delegazione, guidata dal leader Salvini assieme ai Vicesegretari federali Giorgetti e Fontana, ha visto concludersi, il primo giorno, alla Knesset, un colloquio con il vice Presidente Nachman Shai, seguito da un incontro con il Presidente della Commissione Esteri e Difesa della Knesset Tzachi Hanegbi e il Vice Ministro per la Cooperazione Regionale, Ayoub Kara, il quale ha sostenuto che il lassismo dell’UE nei confronti dell’immigrazione, nel futuro, sarà un grave problema per l’Europa.

Il giorno seguente Salvini è avvenuto un colloquio con il leader del partito di destra “Israel Beitenu”, Avigdor Liberman, indi una visita allo Yad Vashem e un incontro con il Custode della Terra Santa, Padre Pierbattista Pizzaballa, poi un incontro con il Nunzio Apostolico, Monsignor Lazzarotto.

Infine il leader della Lega si è spostato al Valico di Kerem Shalom per un sondaggio sul funzionamento dei valichi di frontiera con la Striscia di Gaza. Davanti all’invalicabile muro, Salvini ha ribadito come Hamas tenga in ostaggio milioni di persone.

L’On. Grimoldi ha riportato come il ministro per la Pubblica Sicurezza di Israele, Gilad Erdan, si preoccupi di limitare gli ingressi di stranieri irregolari per evitare che una massa di immigrati, magari di fede islamica, possa metere arischio e comprovare l’identità della nazione stessa. Israele, ha concluso Salvini, è un modello di sicurezza contro l’estremismo islamico e l’invasione clandestina.

fonti:
http://www.cronacapolitica.info/
legalombarda.leganord.org
ansa.