La nota Professoressa di flauto presso il Conservatorio di Novara, Rosalba Montrucchio , è il direttore artistico del Milano Festival Fiati, giunto alla sua seconda edizione e che quest’anno, è dedicata ai legni e con protagonisti di alto calibro e bravura per offire alla cittadinanza milanese ed alle scuole di musica della città lombarde ( e piemontesi e svizzere data la vicinanza), una vetrina di grandi artisti ed in un certo qual modo un “convivio musicale”, dove il momento dell’aggregazione non solo è voluto ma richiesto anche da parte dei bravissimi Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano che sono, uno per appuntamento, protagonisti con altri musicisti dei concerti e degli aperitivi. Proprio per questo seguire il solco di Expo2015, abbiamo deciso di seguire il festival, sicuri che trovare Il momento di “festa” è stata la chiave di volta per Expo lo scorso anno e, crediamo anche del Milano festival Fiati. Il Festival è infatti rivolto sicuramente (e particolarmente), agli studenti ed agli allievi di musica dei conservatori che possono in questo modo, parlare liberamente con i loro professori o “modelli musicali” in un ambiente dinamico e rilassato dopo aver assistito ad un bel concerto dai programmi sempre vari ma rigorosi.Inoltre non avendo una sede specifica, quest’anno il Milano Festival Fiati si avvale della collaborazione di location prestigiose e collaboratori d’eccellenza, come il Castello Sforzesco, la Fondazione Antonio Carlo Monzino e del progetto per Expo2015 “le mani sapienti” che, dato il grande successo del violino piu’ grande del mondo e degli incontri con i liutai, prosegue anche quest’anno; oltre che con la Famiglia Sella e le celebri Tenute Sella che dal 1671 produce celebri vini dalle sue vigne . Non dimentichiamo inoltre le locations:le bellissime sale panoramiche delle merlate del Castello, la palazzina Liberty di largo marinai d’Italia ed il museo del Novecento in piazza Duomo, facendo entrare il Milano Festival Fiati cosi, a pieno titolo, negli eventi Expoincittà 2016 promosso dal Comune di Milano e nel futuro, chissà. La serata inaugurale è toccata proprio ad un musicista svizzero, nato a Bellinzona, il 4 giugno scorso a Milano. Il Maestro Bruno Grossi, primo flauto dell’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano ha offerto nel suo programma accostamenti suggestivi e grandi classici . Un motivo in più per seguire il Milano Festival Fiati italiano è infatti che si esibiranno anche altri Maestri svizzeri nel corso degli appuntamenti del programma.
Il Festival2016-06-08 14, tutto ad ingresso libero e gratuito, proseguirà per tutta la settimana e si concluderà il 12 giugno quando, diretto da Luca Pasqua, si esibirà La Civica orchestra di Fiati di Milano. Un appuntamento festivaliero da non perdere, per gustare, perchè no, quanto di più bello l’eredità di Expo2015 ha lasciato a questa città del nord d’Italia: trovare qualcosa che unisca piuttosto che divida.