dal portale www.blognews24ore.com

Dal terremoto del Brexit, lo scorso 23 giugno, il sistema bancario europeo vacilla e si annuncia la prima vittima : il settore bancario italiano.

borsa milanoL’Italia starebbe preparando un piano di salvataggio da 40 miliardi di euro, mentre, a seguito degli scossoni del Brexit, alla Borsa di Milano le azioni sono crollate. « Si tratta del momento della verità che si annunciava da tempo. Però non pensavamo che sarebbe stato causato dal Brexit – ha dichiarato un banchiere italiano.

Le azioni delle banche sono crollate per due sessioni consecutive, registrando cali tra l’8% e il 12.5%. Dal 23 giugno, gli istituti di credito hanno perso un terzo del loro valore. « Quando il Regno Unito starnuta, l’Italia prende il raffreddore. Siamo l’anello debole della catena europea – ha dichiarato l’ex direttore generale del Tesoro italiano, Lorenzo Codogno.

L’Italia è la prima vittima seria del Brexit e la dimostrazione di come Regno Unito e Europa siano economicamente legate. Il colosso bancario americano Morgan Stanley ha messo in guardia sul fatto che il Pil della Zona euro potrebbe subire una contrazione pari a quella britannica, qualora vi fosse uno scenario di alto stress. Le autorità italiane studiano la capitalizzazione diretta delle banche da parte dello Stato, la quale sarebbe finanziata da una speciale emissione obbligatoria. Auspicano inoltre una moratoria delle regole sul finanziamento interno e sull’annullamento delle emissioni obbligatorie, il che però è impossibile, a causa della legge europea.

Lunedì, il premier italiano Renzi ha sollevato con urgenza il tema, durante una riunione con la Cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande.

« Devono esserci la sospensione del bail-in, il salvataggio della banca tramite i suoi mezzi interni, e regole sugli aiuti da parte dello Stato, al più alto livello politico europeo dell’UE, altrimenti non vedo come potrebbe funzionare – ha dichiarato Lorenzo Codogno.