Trovi piuttosto il coraggio di tagliare dove da anni piove sul bagnato

LiceoIl Consigliere di Stato Manuele Bertoli, in nome del contenimento della spesa, ha affermato la necessità di chiudere la piscina del Liceo 1 di Lugano. Secondo il direttore del DECS , per far quadrare i conti bisognerà arginare la spesa e sarà quindi necessario ed inevitabile ridurre alcune voci d’uscita, quali sante parole! Insomma, un socialista che s’impegna in una politica di risparmio non è da tutti i giorni! CensiForse proprio per l’inabitudine a questo approccio nell’amministrazione pubblica, i calcoli del direttore non sono esattamente convincenti. Nel suo intervento sulla stampa afferma che la manutenzione della piscina del Liceo 1 di Lugano costerebbe centinaia di migliaia di franchi. Secondo i consuntivi dal 2004 in poi, le spese totali di pulizia e gestione degli stabili dell’istituto scolastico luganese spaziano annualmente fra 330’000 e 350’000 franchi, posizionandosi esattamente nella media degli altri istituti cantonali (con Mendrisio e Bellinzona alle spalle, mentre Lugano 2 e Locarno davanti : quest’ultimo supera ampiamente i 400 mila. Va notato che il Liceo 1 è anche il maggiore del cantone per grandezza e numero di studenti). E qui sorgono i primi dubbi.

Siccome lo spirito di risparmio coltivato da Bertoli mi piace e ritengo vada sostenuto, con metodo molto profano ho continuato, penna e calcolatrice alla mano, ad analizzare le cifre dei consuntivi dal 2004 al 2014. La voce sicuramente più influente nei vari conti economici dei 5 licei cantonali è la spesa per il personale, che corrisponde a più dell’85% delle uscite. Quest’ultima nel corso del 2004, fra stipendi, oneri sociali, cassa pensione e supplenze, raggiungeva i CHF 47 milioni, addirittura superando i 53 nel 2014 (corrispondente a un incremento del 12%). Presumibilmente, una siffatta crescita dovrebbe corrispondere a un incremento di egual misura del numero di studenti. Osservando però la “statistica degli allievi fine anno” fornita dall’ufficio di statistica , si può osservare che i giovani che hanno frequentato le cinque scuole dal 2004 al 2014 sono aumentati di sole 190 unità, che in percentuale corrisponde a circa il 5%. Se la matematica non è una scienza opinabile, v’è un aumento del 7% del costo del personale non giustificato, che in soldoni equivale a circa 1.75 milioni.

Non va poi dimenticato il fatto che la piscina in questione ospita anche società private (quali ad esempio la Lugano nuoto) che senza di essa si troverebbero impossibilitati a svolgere le loro attività; attività che coinvolgono giovani e meno impegnati anche a livello agonistico nazionale ed internazionale. L’eliminazione di questa struttura di utilità pubblica costituirebbe un torto per tanti e un privilegio per pochi (docenti), una classe privilegiata ed intoccabile: intelligenti pauca.

Andrea Censi, Consigliere comunale di Lugano per la Lega dei Ticinesi