BASE Jumping off Trolltunga - Extreme Sports in Norway

Sono giorni drammatici nel mondo dello sport e del base jumping in particolare. Nel corso dell’ultima settimana infatti, si sono verificati diversi incidenti mortali. L’altoatesino Uli Emanuele aveva perso la vita, assieme ad un cittadino britannico di 49 anni, dopo un lancio dalle montagne di Lauterbrunnen a Mürren, nel Canton Berna.  

BASE Jumping off Trolltunga - Extreme Sports in Norway

E’ invece deceduto in Francia lunedì scorso Alexander Polli, 31 anni, cittadino italo-norvegese e famoso atleta, che aveva dato un grande contributo nello sviluppo di questo sport negli ultimi dieci anni. Stando alle fonti, Polli si sarebbe schiantato contro un albero mentre stava eseguendo un salto con la tuta alare vicino a Chamonix. I soccorritori sono stati avvertiti dai suoi compagni di volo che hanno assistito all’impatto.

Come riportato dai media francesi, l’incidente che è costato la vita a Polli è avvenuto nella zona del Brévent, a circa 1.500 metri di altitudine. Polli era piuttosto conosciuto nell’ambiente degli sport estremi ed aveva fondato un gruppo di sportivi (“’Morals Arrivederci”), famoso per i loro spettacolari video diffusi in internet.

Ieri è invece rimasto vittima di un incidente Armin Schmieder, un cittadino italiano di 28 anni che si è lanciato in diretta su Facebook annunciando ai propri fan che avrebbero volato con lui, ma che avrebbero potuto solo sentirlo. Dopo di ché, il giovane ha messo in tasca il telefonino ed è saltato, ma i suoi fan hanno sentito solo un urlo seguito da un forte rumore, poi solo il silenzio. Inizialmente si sperava che fosse stato un incidente senza conseguenze, ma è poi emersa la tragica realtà sull’accaduto. L’incidente è avvenuto a Kandersteg, nel Canton Berna; molti sono stati i messaggi di cordoglio pubblicati sulla pagina Facebook dello sportivo.

Gli appassionati ora si interrogano su quale sarà l’evoluzione del base jumping, una disciplina che regala grandi soddisfazioni ed emozioni, ma presenta anche enormi rischi. Ci si chiede, ad esempio, se si procederà nella direzione di realizzare un’attrezzatura sempre migliore, che consenta di limitare per quanto possibile il pericolo.