INTERROGAZIONE

La notizia è di quelle che lasciano piuttosto perplessi. I treni viaggiatori che circoleranno nella galleria di base del San Gottardo saranno molto probabilmente meno veloci dei 200km/h previsti.

Crugnola xNon è in questa sede che andranno verificate cause ed eventuali responsabilità in merito. Tuttavia una riflessione sul tema si impone. E ciò in ragione del fatto che, seppur trattandosi di un progetto di valenza nazionale, la nuova galleria di base avrà sicuramente un impatto economico notevole anche per il Cantone Ticino. Prova ne sono gli importanti progetti “collaterali” lanciati sia a livello cantonale che comunale affinché il Ticino sia pronto al momento della messa in esercizio effettiva di quest’opera, che avverrà in dicembre di quest’anno.

Pur consapevoli che si tratta di dati provvisori e che dei test per valutare la velocità massima ammessa sono ancora in corso, qualora venisse confermata una velocità massima di 160 km/h, l’attraversamento della galleria durerà 4 minuti e mezzo in più rispetto a quanto previsto. Il nuovo orario, e con esso molto probabilmente il numero di treni passeggeri giornalieri che attraverseranno il tunnel, subiranno delle ripercussioni.

Fatte queste considerazioni, facendo uso delle facoltà di cui all’art. 98 LGC/CdS formulo al lodevole Consiglio di Stato i seguenti interrogativi:

1) Come reagisce il Consiglio di Stato a questa informazione?

2) Intende il Consiglio di Stato attivarsi rapidamente presso la Direzione di Alptransit per ottenere maggiori informazioni e dettagli sul tema?

3) Quali sono le eventuali ricadute economiche dovute ad una diminuzione dei treni giornalieri da e per il nostro Cantone?

4) Un’eventuale modifica della griglia oraria delle FFS avrà ripercussioni sui piani dei trasporti regionali ticinesi ?

5) Se questi dovessero essere aggiornati, chi ne sopporterà i costi ?

6) La stessa problematica sarà riscontrata anche nella galleria del Monte Ceneri ?

Graziano Crugnola, granconsigliere PLRT