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La corsa al Lac è incominciata. I vari partiti lanciano nella mischia i loro candidati: PLR Badaracco Masoni Sganzini; Lega (spiazzante) Pesenti; PPD Grassi. E se un rispettabilissimo candidato un partito sponsor non ce l’ha? Che fa?

Tiziano Galeazzi  Sarebbe meglio che non l’avesse. Però, lo ammetto, in pratica è impossibile.

L’UDC lancia… Mister X. C’è molta curiosità attorno a questo personaggio. Esiste veramente?

Certo che esiste… caro professore, non siamo abituati a bluffare come certi altri, io men che meno. È un tema troppo importante e serio.

mister-xQuando vi darà una risposta? E quando conosceremo il suo nome?

Per la sua disponibilità o meno abbiamo concordato i termini dati dal Municipio cioè entro il 13 settembre pomeriggio. Se e solo se dirà di sì lo faremo sapere al Municipio, all’interpartitica e alla stampa quel giorno stesso.

Visto che, come tu mi dici, lui non è UDC e neppure di destra… da un lato sarà tentato ma dall’altro esiterà ad accettare. Nel mondo della cultura l’etichetta UDC non è popolare…

Il suo pensiero politico non lo conosco e nemmeno mi interessa. Anzi come da statuto del LAC, l’appartenenza politica doveva essere evitata, vedi articolo 8. Norma che altri partiti hanno violato proponendo persone di chiara appartenenza partitica. Il LAC non necessita di ex politici, ma di personaggi internazionali di settore e di cultura che lo possano lanciare oltre i confini nazionali, cosa che sino ad oggi non è successa.

Consideriamo il Consiglio direttivo dilatato al suo massimo, cioè a 9 membri. I politici dovrebbero essere non più di…?

Noi ci siamo battuti per un direttivo a 5 o 7 al massimo ma in CC è stata bocciata la nostra proposta. A mio giudizio 1 politico comunale è più che sufficiente. [Galeazzi, da quell’audace avventuriero che è, spara un numero fantasticamente basso]. Questo con il senno di poi… peccato non averci pensato prima.

Nella proposta PLR, recentemente ribadita dalla Sezione luganese, c’è un difetto (per così dire) “psicologico”, e mi spiego. Le sedie sono 5 ma i nomi da loro proposti sono già tre. Qualcuno potrebbe dire (e ha già detto): è troppo. Per di più, nella proposta originale figurava anche Crameri. Ne sai qualcosa?

Alle nomine partitiche per principio l’UDC Lugano è contraria. Di Crameri non so ma a quanto sembra è in lista. [La lista originaria approvata dal Municipio recitava (e tuttora recita): Badaracco Masoni Sganzini Crameri Foletti]

Oggi la candidatura di Giovanna Masoni, alla quale vanno riconosciuti molti meriti, sembra in bilico, mentre alcuni mesi fa era considerata sicura. Che cosa è cambiato?

Direi che ogni tanto va considerato anche il duo che fiutò e progettò il polo culturale precursore del LAC Stranamente si dimenticano facilmente Giudici e Bignasca. Più che mamme, direi padri precursori. Su Giovanna Masoni che cosa è cambiato? Bisognerebbe chiederlo ai suoi ex colleghi.

A un osservatore non machiavellico può sembrare strano che una cinquina come quella esposta sopra sia stata accettata dalla Lega senza batter ciglio. Ma forse non era che una mossa tattica, in attesa della resa dei conti.

Un’idea – forse non brillante ma pratica – potrebbe essere quella di un accordo per inserire Giovanna tra i quattro (al massimo) “cooptandi”. Io (per il “mestiere” che faccio, che per me mestiere non è…) ascolto tante voci e sento molti pareri. C’è chi vedrebbe nell’esclusione della “mamma del Lac” una vera ingiustizia (e magari una – la parola è ben brutta – vendetta).

Le eventuali altre 4 nomine spetteranno ai primi 5 eletti; il CC non avrà più alcun potere di decidere. [Si noti che Galeazzi non ha risposto alla domanda. A mente dell’intervistatore i quattro “supplementari cooptabili” offrono un grandioso spazio di manovra alla trattativa].

Parliamo di granito (dopo la splendida Turandot nelle cave Giannini a Lodrino, 9 luglio). Quanto è granitica l’opposizione della Lega a Giovanna?

Quanto granitica l’opposizione della Lega? Domanda da girare alla Lega**… io non posso rispondere per loro. Noi abbiamo sempre difeso una linea chiara. il LAC necessita di specialisti competenti nell’arte e nella cultura. Un detto ticinese suona ofelee fa ul to mestee. Penso che qualcuno non l’abbia ancora capito.

** [Qui è opportuno annotare che Boris Bignasca ha rifiutato di concedere un’intervista a Ticinolive]

Quanto è granitico il sostegno della sezione PLR a Giovanna?

Ovviamente il PLRT difenderà graniticamente chi proporrà… [Risposta sibillina. Tuttavia, allo stato attuale delle cose si tratta di: Badaracco Masoni Sganzini].

L’ultima domanda la riservo a Ticinolive. Lei sa che il 22 agosto il portale ha inviato al Capo dicastero Cultura on. Badaracco una serie di domande. Badaracco risponderà? Domani? Domenica? Lunedì? Mai?

Non è mio compito sapere se o meno un municipale ha risposto o no a delle domande***. Per quel mi riguarda, se qualcuno mi chiede, cerco di accontentarlo, nel limite del possibile, da qualunque luogo nel quale io mi trovi. Oggi ad esempio mi hai scritto e ti ho risposto con una connessione wifi debolissima e con un tablet a tastiera inglese… da una spiaggia sullo Ionio. Sono fatto così e cerco di non lasciare sospesi, eheheh specie con la stampa…

Ora vado a gustarmi un bel pesciolino alla griglia con persone cordialissime e accoglienti. Ogni tanto anche in Ticino dovremmo imparare dall’estero come trattare i forestieri… affinché ritornino, come me.

Buona serata a tutti e a te prof!

Ma soprattutto a te, caro Tiziano, per la tua collaborazione e i tuoi sforzi.

*** Secondo me le risposte che non arrivano potrebbero significare che il partito (e non singolarmente Badaracco) non ha ancora preso una decisione definitiva sulla linea da seguire.

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