Il colosso bancario elvetico adotta l’assistente vocale intelligente Alexa, di Amazon, perchè fornisca informazioni personalizzate ai clienti.
Prossimamente, UBS inizierà a testare il servizio d’informazione robotizzato Alexa. Usando un altoparlante e un assistente vocale sviluppati da Amazon, Alexa sarà capace di rispondere a qualsiasi domanda su finanza e economia.
Il servizio si chiamerà Ask UBS (chiedi a UBS) e risponderà a domande circa l’evoluzione dei mercati, così come potrà spiegare cosa è il Quantitative easing oppure dare risposte personalizzate.
UBS ha messo a punto il sistema sulla base dell’altoparlante Echo di Amazon. Un cilindro alto 24 centimetri, connesso a Internet e combinato con l’assistente vocale Alexa. Da mezzo per avere risposte sulle previsioni meteo o sulle date dei concerti, UBS lo ha trasformato in un consulente bancario.
Secondo Dirk Klee, direttore operativo della divisione gestione patrimoniale, Ask UBS è un primo passo verso un’intera gamma di assistenti vocali finanziari. Il servizio non si limita a cercare risposte già pronte in una banca dati. Elaborato presso l’UBS Wealth Innovation Lab di Zurigo, il meccanismo punta a un dialogo personalizzato grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning. Con un consiglio su misura in qualunque momento.
Il laboratorio zurighese di UBS sta anche lavorando, in collaborazione con la start-up di Losanna nViso, alla creazione di assistenti virtuali capaci di anticipare i pensieri e le attese dei clienti sulla base dell’analisi delle loro espressioni facciali.
(Fonte : Le Temps.ch)