In un meeting a St. Augustin, in Florida, Donald Trump ha nuovamente denunciato la collusione degli istitituti di sondaggio e dei media, che lo danno perdente all’elezione del 8 novembre.

Trump ha qualificato “disgustosi” i media, e “bidone” i sondaggi : “Non solo i media sono contro di me, sono contro voi tutti, contro ciò che rappresentiamo.”

Il recente sondaggio realizzato da CNN/ORC dà a Hillary Clinton un vantaggio di 5 punti sul piano nazionale (49 contro 44). Il suo team di campagna ha ammesso che lo Stato cruciale della Pennsylvania può sfuggirgli, il che non impedisce a Donald Trump di cercare di incoraggiare le truppe : “Stiamo vincendo e non solo in Florida. Vinceremo ovunque – ha detto, allorché in Florida rimane distanziato di 4 punti rispetto alla rivale democratica Hillary Clinton – Quando vinceremo, la nostra voce si farà sentire nei corridoi di Washington e nel mondo intero. Ciò che accade è più forte del Brexit.”

La direttrice della campagna elettorale di Trump, Kellyanne Conway, ha spiegato che se Trump vincesse in Florida, Ohio, Iowa, Carolina del Nord, New Hampshire e Maine, potrebbe ottenere i 270 grandi elettori necessari a vincere le elezioni, il prossimo 8 novembre.

L’ex Segretaria di Stato dell’amministrazione di Bill Clinton, Madeleine Albright, ha definito Trump “l’utile idiota della Russia”. La Albright ritiene che Trump sia manipolato dal governo di Mosca e che attraverso di lui la Russia cerchi di interferire nella democrazia americana. Queste dichiarazioni giungono mentre il governo americano accusa la Russia di aver piratato le email di Hillary Clinton, nel tentativo di discreditarla e di influenzare il risultato delle elezioni.

Secondo il New York Times, da quando ha dichiarato la sua candidatura, nel giugno 2015, Donald Trump ha usato il suo account Twitter per insultare 281 persone e istituzioni. Il 24 ottobre, il quotidiano ha pubblicato la lista dei nomi e il contenuto degli attacchi verbali di Trump. La persona più insultata di tutte è ovviamente Hillary Clinton (422 tweet). L’insulto più ricorrente è “disonesta”.