Ritrovate, per caso, dentro il computer.
”Mi sento vecchio, usato, nauseato di tutto. Gli altri mi annoiano come me stesso. Ciononostante lavoro, ma senza entusiasmo e come si fa un compito. Non attendo altro dalla vita che una sequenza di fogli di carta da scarabocchiare in nero. Mi sembra d’intraprendere una solitudine senza fine, per andare non so dove. Sono io stesso a essere, di volta in volta, il deserto, il viaggiatore e il cammello”.
È una sorta di nausea, di vuoto, di scoraggiamento; una sensazione che aleggia in molte persone adulte demotivate che vivono fuori da se stesse, scollegate con il proprio sé. Non hanno desideri, ma solo emozioni, istintività. La mancanza di desideri è presente nelle persone incapaci di valorizzare sia il successo che l’insuccesso. Vivono sempre in funzione di qualcosa…”