Da settimane, i media americani fanno di tutto per aumentare lo scarto di popolarità a favore di Hillary Clinton. Qualche mese fa, l’FBI aveva reso a suo favore un verdetto favorevole, di non-colpevolezza, e l’aveva scagionata da qualsiasi colpa nell’affare delle email al tempo in cui era Segretaria di Stato.

jamescomeyIl 28 ottobre scorso, l’ottimismo che prevaleva nel campo democratico ha preso un brutto colpo a causa della riapertura, da parte del FBI, del caso delle email. In 4 giorni, il rivale Donald Trump ha così recuperato uno svantaggio di 7 punti. A cosa sta giocando il Potere ? Al contempo, il presidente Barack Obama dà l’impressione di essere ripartito in campagna. Per il proprio conto ?

James Comey, direttore del FBI, ha l’autorità per decidere unilateralmente di assolvere un’imputata da accuse molto gravi, riguardanti la sicurezza nazionale, e di riaprire un caso che mesi fa è stato giudicato risolto e chiuso, e questo a pochi giorni dalle elezioni presidenziali? Evidentemente no, dato che lui stesso non è che un impiegato dell’amministrazione americana.

Qualche settimana fa l’FBI doveva assolvere Hillary Clinton. Adesso emette nuovi sospetti su di lei. E’ normale?

Secondo i partigiani di Hillary Clinton, il direttore del FBI avrebbe violato una legge del 1939 chiamata Hatch Act. Questa legge federale ha lo scopo di vietare a qualunque impiegato federale di impegnarsi in attività politiche partigiane, allo scopo di influenzare il risultato di un voto. Visti i sondaggi del fine settimana che vedono lo scarto tra i due candidati restringersi a vista d’occhio, la lettera di James Comey ha di fatto spinto numerosi elettori a cambiare opinione, allorchè in numerosi Stati il voto è già iniziato.

Diversi membri del dipartimento americano della Giustizia avrebbero chiesto al direttore del FBI di non divulgare le informazioni sulle email di Hillary Clinton, per non creare scandalo prima dei risultati delle presidenziali, l’8 novembre. Comey ha tuttavia giudicato che sarebbe stato accusato di aver nascosto informazioni importanti nell’ambito di una indagine federale. Una denuncia da parte del dipartimento della Giustizia è stata sporta nei suoi confronti, per “interferenza in uno scrutinio”.

Data la posta in gioco di queste elezioni e la complessità del mondo finanziario e della geopolitica, l’intervento del direttore del FBI non può essere considerato un intervento a livello personale. Quel che accadrà nei prossimi giorni sarà dunque molto interessante.

(Fonte : olivierdemeulenaere.wordpress.com)