usa-2A poche ore dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, martedì 8 novembre, l’FBI ha annunciato che, a seguito di un nuovo esame delle email scoperte nel server dell’ex marito della collaboratrice di di Hillary Clinton, la candidata democratica non sarà incriminata di alcun reato.

Un annuncio che ha fatto riprendere quota ai sondaggi a favore della Clinton, in vantaggio su Trump da 1 a 5 punti, a dipendenza dei sondaggi. Secondo NBC News/Wall Street Journal, Hillary Clinton è al 44 % delle intenzioni di voto, contro il 40 % per Trump. Per la candidata democratica si tratta comunque di un calo di 11 punti rispetto a un sondaggio di ottobre.

La Clinton avrebbe comunque un notevole vantaggio tra l’elettorato femminile (53 % contro 38 %), tra i neri (86 % contro 7 %), tra gli elettori di origine sud americana (65 % contro 20 %) e tra la fascia di età dei 18-34 anni (55 % contro 32 %).

Donald Trump sarebbe in vantaggio nel voto maschile (47 % contro 42%), tra gli anziani (49 % contro 42 %) e i bianchi di diversa estrazione sociale (53 % contro 38 %).

Hillary Clinton sarebbe in vantaggio tra i bianchi con un diploma universitario (51 % contro 41 %) mentre Trump domina tra gli elettori che hanno una ridotta formazione scolastica (60 % contro 30 %).

“Pensiamo di essere in buona posizione, ma non lasciamo nulla al caso – ha dichiarato John Podesta, direttore della campagna di Hillary Clinton. Un meeting elettorale dell’ultima ora è stato previsto lunedì sera nella Carolina del Nord, a mezzanotte, a poche ore dall’apertura dei seggi elettorali.

Negli ultimi giorni, Hillary Clinton è passata dall’Ohio al New Hampshire soprattutto per mobilitare l’elettorato di colore, che sembra voler disertare le urne. Ha mandato a fare campagna anche suo marito Bill (perlopiù assente dalla campagna della moglie), l’ex rivale Bernie Sanders, il presidente Barack Obama e la moglie Michelle. Ha mobilitato le star della musica e dello sport per cercare di convincere gli elettori indecisi. Ha aggiunto 3 meeting supplementari nel Michigan, Stato considerato territorio democratico, un segnale che lo scarto si riduce e lei rimane vigile sino alla fine.

Donald Trump è stato presente in nove meeting elettorali in due giorni, soprattutto negli Stati dove è in svantaggio (Minnesota, Pennsylvania, Virginia, …). Sabato si è anche recato nel Nevada, dove potrebbe avere buone possibilità grazie al voto dei latino. Durante il meeting a Reno, Trump è stato portato via d’urgenza dagli addetti alla sicurezza, perchè si pensava che uno dei partecipanti fosse armato. Il figlio di Trump ha ripreso il tweet di un sostenitore del padre, dove si diceva che un uomo armato aveva cercato di sparare al candidato repubblicano, ma al momento non vi sono elementi per sostenere questa tesi.

Contrariamente a quanto ha fatto la sua rivale, Donald Trump non ha affidato la campagna presidenziale a personaggi di spicco. “Non ho bisogno di Jay Z per riempire lo stadio. Io faccio alla vecchia maniera – ha detto sabato durante un meeting in Florida.

Il contrasto tra le due campagne elettorali è sempre più evidente. Trump ha lanciato uno spot televisivo apocalittico, due minuti per denunciare “il disastro, la distruzione del paese, l’establishment corrotto, la massiccia immigrazione di massa”, il tutto accompagnato da immagini inquietanti.

Hillary Clinto gioca invece la carta dell’ottimismo, con una pubblicità che mostra, su un fondo di canzoni di Katie Perry, gente sorridente e slogan positivi, a favore del benessere delle persone e del pianeta.