nadia-arcudiIl Ministero Pubblico e la Polizia cantonale comunicano che vi sono stati importanti risvolti nell’inchiesta. Durante il suo interrogatorio dinnanzi al Procuratore Pubblico l’imputato ha ammesso di essere l’autore dell’azione avvenuta a Stabio che ha portato alla morte della vittima. Egli avrebbe agito da solo, circostanza che risulta compatibile con quanto emerso sinora dall’istruttoria. L’inchiesta dovrà comunque ancora chiarire con precisione le modalità dell’agire dell’imputato e il movente.

Secondo la Rsi l’omicida avrebbe provato una forte attrazione, non corrisposta, per la cognata.