No al referendum per bocciare la riforma costituzionale in salsa centralistica e dittatoriale fatta da un Governo, il Governo di Renzi e dei poteri forti, non eletto dai cittadini ma imposto dai palazzi di Bruxelles.
Questo l’oggetto del convegno che la Lega Nord di Lugano organizza in città domenica 20 novembre alle ore 15.30 presso il centralissimo “Hotel de La Paix”. Insieme al responsabile cittadino, Dott. Franco Fiorentini, ci saranno ospiti autorevoli come il segretario della Lega Lombarda, On. Paolo Grimoldi, l’assessore regionale lombardo con delega ai rapporti con la Confederazione Elvetica, Francesca Brianza, e l’avvocato Attilio Fontana, già presidente del consiglio lombardo e sindaco di Varese.
Naturalmente a questo importante tavolo per dire NO alle pessime riforme votate a maggioranza da un governo non eletto, e suggerite dalla sinistra che domina la UE al fine di distruggere ulteriormente la residua sovranità dei popoli e procedere spediti alla sostituzione etnica, sono stati invitati anche i rappresentanti della Lega dei Ticinesi, a cominciare da Boris Bignasca, da sempre grande amico della Lega Nord.
La Lega Nord teme fortissamente la regolarità di un voto estero per corrispondenza, che non ha nessuna garanzia di riservatezza e segretezza, e denuncia la spregiudicatezza con cui la sinistra ha monopolizzato la campagna referendaria presso le comunità italiane residenti fuori dai confini: l’evento di Lugano sarà quindi una delle rare possibilità per i residenti in Svizzera di sentire anche la versione dei sostenitori del NO.
Lega Nord di Lugano