In Russia ha fatto grande scalpore l’arresto del ministro russo dello Sviluppo economico Alekseï Ulyukaev.

Sospettato di aver accettato una bustarella, il ministro è stato interpellato nella notte tra lunedì e martedì 15 novembre. Dal suo arresto, diversi politici russi hanno espresso la loro opinione.

Dmitri Peskov, portavoce di Vladimir Putin, ha detto che il presidente era stato informato dei sospetti nei confronti del ministro Ulyukaev sin dall’inizio delle indagini.

government-to-do-its-best-to-privatise-rosneft-in-2016-russian-economy-minister“Le accuse a suo carico sono molto gravi. Solo un tribunale può pronunciare un verdetto – ha detto il portavoce.
Secondo il servizio stampa del primo ministro Dmitri Medvedev, il capo del governo ha insistito sulla necessità di un’indagine approfondita.

L’ex procuratrice della Crimea, Natalia Poklonskaya, ha denunciato la corruzione sulla sua pagina Facebook, scrivendo che “La detenzione di un alto funzionario conferma di nuovo la posizione dello Stato, ossia che in Russia non vi sono persone intoccabili. Chi compie un atto criminale deve capire che presto o tardi la verità verrà a galla.”

Su Twitter, il senatore russo Alexeï Pouchkov, scrive che “accettare bustarelle è come giocare alla mortale roulette russa. L’esperienza fatta da diversi governatori, e ora del ministro Ulyukaev, mostra che le bustarelle, in Russia, sono molto pericolose.”

Il presidente aggiunto della Banca centrale russa, Sergueï Chvetsov, considera invece assurde le accuse contro Ulyukaev : “Ho grande rispetto per il ministro dello Sviluppo economico. E’ l’ultima persona che potrebbe essere sospettata di aver accettato bustarelle. Quello che scrivono i giornali sembra molto strano. Ci sono molti punti poco chiari.”

Secondo le indagini condotte dal Servizio federale russo della sicurezza, il ministro avrebbe accettato 2 milioni di dollari in cambio del consenso per l’acquisizione del gruppo petrolifero Bachneft da parte della compagnia russa Rosneft, lo scorso ottobre. Rischia una pena sino a 15 anni di carcere.