Creato nel 2007 da Andrew Breitbart, giornalista conservatore morto nel marzo 2012, il sito Breitbart News – un sito d’informazione e di opinioni situato molto a destra – ha favorito l’elezione di Donald Trump. Il suo direttore, Stephen Bannon, direttore della campagna elettorale del candidato repubblicano, nel nuovo governo avrà il ruolo di Chief strategist, consigliere strategico del presidente.
Bannon (nella foto a lato) è stato un ufficiale della Marina statunitense, studente ad Harvard e collaboratore di Goldman Sachs. Nel 1990 aveva fondato una banca d’investimenti, la Bannon & Co, e aveva fatto fortuna cedendo una società di produzione cinematografica a Ted Turner, fondatore del canale CNN.
Stephen Bannon è anche dietro il Governement Accountabilty Institute, al quale si deve il libro, uscito nel 2015, “Clinton Cash”, che rivela le origini della fortuna dei coniugi Bill e Hillary Clinton.
Ora, una redazione di Breitbart News sta aprendo a Washington, per coprire al meglio l’attualità che riguarda il nuovo presidente.
Stephen Bannon sta guardando anche all’Europa e all’Africa. Da mesi il suo sito segue l’azione della francese Marine Le Pen e del Front National, dell’Ukip di Nigel Farage in Gran Bretagna e dei movimenti estremisti in Germania e Olanda.
Allorchè i media tradizionali sono ancora impegnati a esprimere scandalo e sconcerto per l’elezione di Donald Trump, il team di Breitbart News esprime la propria soddisfazione, con l’intenzione di sfruttare al massimo questa vittoria, della quale è in buona parte l’artefice.
“Durante la campagna elettorale, la maggior parte dei media ci prendeva in giro, ci ridicolizzava e siamo persino stati insultati. Adesso le cose sono molto diverse – ha commentato Alexander Marlow, redattore capo del sito.
L’opinione di diversi giornalisti sta cambiando. Come ad esempio Erik Wemple, giornalista presso il Washington Post, che commenta :
“I redattori di Breitbart News hanno un’ottima conoscenza dei social network, soprattutto di Facebook. Lavorano senza sosta, producono articoli a ritmo continuo. Capiscono come è strutturato Internet e come far entrare le loro idee nella società.”