A seguito dell’elezione di Donald Trump, gli Stati Uniti interrompono i negoziati con l’Unione europea per la firma del TTIP, il Trattato transatlantico di libero scambio.

L’amministrazione Obama ha definitivamente abbandonato i tentativi di convincere il Congresso di firmare l’accordo di partenariato transatlantico sul commercio e l’investimento (TTIP), in corso di negoziato con l’Unione europea. Washington ha ufficialmente dichiarato che per il momento non vi è nessuna possibilità di far avanzare la ratifica.

I deputati repubblicani e democratici del Congresso americano hanno chiaramente fatto sapere che non intendono più discutere l’accordo, dopo il risultato delle elezioni presidenziali, che hanno dato la vittoria a Donald Trump. In campagna elettorale, Trump aveva promesso che affosserà il Trattato, in quanto lo considera dannoso per l’industria americana e il mantenimento dei posti di lavoro. Il TTIP è fortemente contestato anche in Europa, malgrado venga sostenuto dai vertici di Bruxelles.

La posizione di Washington era comunque attesa, ha confermato venerdì 11 novembre la Commissaria europea al commercio, Cecilia Malmström.