La Commissione europea ritiene che otto paesi della Zona euro presentano un rischio di non conformità con il patto di stabilità e di crescita dell’UE.

Mercoledì 16 novembre, la Commissione europea ha respinto le previsioni di bilancio per il 2017 presentate da Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Finlandia, Slovenia, Cipro e Lituania.

Secondo Bruxelles, questi bilanci potrebbero portare a uno scarto significativo con gli obiettivi del patto di stabilità e di crescita europeo. Per Spagna e Portogallo è stata comunque tolta la minaccia della sospensione dei fondi strutturali per il 2017.
Lo scorso luglio, ai due paesi erano state inflitte delle multe (per importi sino allo 0,2 % del Pil) per non conformità del bilancio 2015.

Le analisi della Commissione europea si iscrivono nell’ambito del ciclo annuale di coordinamento delle politiche economiche. Quest’anno, i commissari europei esaminano nel dettaglio i piani di riforma del bilancio, delle riforme macro-economiche e strutturali degli Stati membri della Zona euro e dell’UE.