Per il momento, alla Casa Bianca Donald Trump ha ufficialmente nominato solo Reince Priebus e Stephen Bannon, quali Segretario generale e Capo della strategia/Consigliere capo. Il primo è un perfetto repubblicano, presidente del Comitato nazionale del partito. Il secondo è l’opposto : ex direttore del sito di estrema destra Breitbart News, vicino alla “destra alternativa” (Alt-right), un movimento associato alle idee nazionaliste e critico verso l’establishment.

Per quanto riguarda gli altri componenti del team presidenziale, al momento si tratta di voci non confermate :

SEGRETARIO DI STATO
L’ex sindaco di New York, Rudy Giuliani, sarebbe il favorito, ma il suo nome suscita controversie.
“Da quando ha lasciato l’incarico di sindaco, ha ammassato milioni di dollari lavorando per i governi esteri e molte società, il che potrebbe creare un conflitto di interessi – scrive il New York Times in un editoriale – Inoltre, le sfide sono immense. Un buon Segretario di Stato deve conoscere la storia e la geopolitica, essere un abile negoziatore e avere un’idea precisa delle capacità e dei principi degli Stati Uniti, così come dei limiti del potere di Washington. Qualità che mancano a Rudy Giuliani, la cui esperienza internazionale si limita a tenere discorsi e a lavorare come consulente.”

MINISTRO DELLE FINANZE
Un altro incarico decisivo e potenzialmente polemico. Il favorito sarebbe Steven Mnuchin, 53enne ex banchiere di Goldman Sachs.La sua scelta potrebbe essere rischiosa per Trump, che in campagna elettorale ha spesso denunciato l’eccessiva influenza di Wall Street nella politica.

MINISTRO DELL’INTERNO
I media citano i nomi di Robert Grady, ex della Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush, e di Forrest Lucas, cofondatore di un’azienda di prodotti petroliferi. Si parla anche di Sarah Palin, scelta quale vice da John McCain durante la campagna elettorale del 2008. Trump ha detto che vorrebbe includerla nel suo team presidenziale e lei sarebbe pronta ad accettare.

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MINISTRO DELLA DIFESA
Il favorito potrebbe essere il senatore dell’Alabama Jeff Sessions, già consigliere di Trump durante la campagna elettorale. Sono stati citati anche i nomi di Stephen Hadley, ex consigliere di George W. Bush e del senatore Jim Talent.

MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Per questo incarico viene evocato Kris Kobach, Segretario di Stato nel Kansas, e – nuovamente – Jeff Sessions.