Nella Silicon Valley c’è una nuova moda : il “microdosaggio” (‘microdosing’ in inglese), ossia l’assunzione di sostanze allucinogene in dosi microscopiche.

Da un articolo del giornale britannico The Times – Questa nuova tendenza avanza rapidamente in California, in particolare tra le start-up della Silicon Valley e della Silicon Beach (il polo tecnologico di Los Angeles).

Invece di assumere una dose completa di una determinata medicina, con il microdosaggio si assume regolarmente una minuscola quantità di allucinogeni. In genere, la dose è di 10-15 µg, circa un decimo di una normale pastiglia. Una simile dose permette di non sviluppare gli effetti allucinogeni del prodotto ed è sufficiente per sentire un notevole aumento dell’energia fisica e per avere una maggiore lucidità mentale.

E’ possibile fare il microdosaggio di diversi prodotti : il Ritalin, un medicamento psico-stimolante prescritto regolarmente per curare i disturbi di un deficit dell’attenzione, il xanax, prescritto contro gli attacchi acuti di ansia, la canapa, il paracetamolo, ecc. Le sostanze usate maggiormente sono la psilocibina, il composto attivo che si trova in alcuni funghi allucinogeni, e l’LSD, una tra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute.

Gli addetti della pratica del microdosaggio affermano che sentono una maggiore energia, sono più creativi e più rilassati.