In Perù si è prodotto un fenomeno naturale inedito. Due vulcani, il Sabancaya e l’Ubinas, sono entrati in eruzione contemporaneamente. Le informazioni sono state rilasciate dal Comitato scientifico di sorveglianza permanente del vulcano Ubinas

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I sismologi parlano di “pura coincidenza” e non vedono alcun legame tra le due eruzioni. I vulcani sono separati, in linea d’aria, da una distanza di 100 km circa e non hanno una stanza di magma comune.

Il vulcano Sabancaya era inattivo da 18 anni, mentre l’Ubinas denota una leggera e continua attività da tre anni, con piccole esplosioni che generano emissioni di gas e ceneri. Il governo peruviano ha istituito un apposito comitato scientifico per la sua sorveglianza.

Le colonne di cenere emesse dal vulcano Ubinas negli scorsi giorni hanno raggiunto un’altezza di circa 2’000 metri. Il vulcano Sabancaya sta emettendo gas e cenere in una colonna che martedì 16 novembre raggiungeva quasi 3 km di altezza. La ricaduta delle particele sulle zone circostanti ha un raggio di una decina di chilometri. L’ultima eruzione del Sabancaya, che è il settimo più alto vulcano al mondo, risale al 1998.

Per il momento l’allerta rimane al livello medio, malgrado che il vulcano Ubinas sia considerato il più pericoloso del Perù. Si trova nella regione andina di Moquegua, a 1’200 km dalla capitale Lima e copre una superficie di 45 km².