Le grandi società occidentali hanno iniziato a investire miliardi di dollari in nuovi negozi e fabbriche in Russia, puntando sulla ripresa dell’economia russa dopo due anni di recessione.
Società quali IKEA, Leroy Merlin, Mars, Pfizer e altre credono in una ripresa della crescita economica in Russia e hanno iniziato a investire nel paese. Il loro ottimismo è sostenuto dall’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Il nuovo presidente eletto è favorevole a un rapporto cordiale con il governo di Mosca.
IKEA prevede investimenti per 1.6 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, con l’apertura di una catena di negozi di mobili. La società francese Leroy Merlin ha annunciato in settembre l’intenzione di consacrare 2 miliardi di euro per allargare la propria rete di distribuzione in Russia.
Mars e Pfizer hanno anche annunciato che intensificheranno la produzione nel paese. Le aziende pensano che presto l’economia russa uscirà dalla recessione, il che porterà all’aumento del potere di acquisto.
“E’ arrivato il momento di investire. Credo fermamente nel potenziale del mercato russo a lungo termine – ha dichiarato Walter Kadnar, direttore di Ikea in Russia.
Il venditore svedese di mobili e suppellettili al dettaglio ha appena aperto una fabbrica di mobili a Novgorod, investendo 60 milioni di dollari. La società ha anche acquistato un terreno vicino a San Pietroburgo, dove costruirà un centro commerciale.
“I due o tre ultimi anni sono stati terribili, ma oggi la situazione cambia, grazie alla stabilità del rublo. L’economia russa dovrebbe tornare in crescita a breve – sostiene Frank Schauff, direttore generale dell’Associazione delle aziende europee a Mosca.
A inizio novembre, la Banca Mondiale aveva rivisto al ribasso il Pil russo per il 2016, da 1,2 % a 0,6 %. Il Fondo monetario internazionale ha previsto una crescita del 1 % dell’economia russa per il 2017.