Il presidente americano ha anche ricordato alla Russia che deve rispettare gli accordi di Minsk.

Il presidente americano Barack Obama ha dichiarato di aver informato il suo omologo russo Vladimir Putin che vuole risolvere la crisi ucraina prima di lasciare la Casa Bianca, il 20 gennaio 2017. Dal suo inizio, nell’aprile 2014, il conflitto che in Ucraina oppone le forze armate e i separatisti ha fatto decine di migliaia di morti.
A Putin, Obama ha chiesto di dare istruzioni ai suoi negoziatori affinchè lavorino con i governi di Stati Uniti, Francia, Germania e Ucraina per giungere a una risoluzione del conflitto entro le prossime settimane.

Il presidente Obama ha anche chiesto a Putin di rispettare gli impegni che la Russia ha assunto nell’ambito degli accordi di Minsk, firmati nel settembre 2014.

Il presidente ucraino Petro Porochenko è preoccupato dalla posizione che la nuova amministrazione di Washington – filorussa – potrà avere nei confronti del suo paese.
In un colloquio telefonico con Trump, Porochenko ha esplicitamente chiesto il sostegno degli Stati Uniti e testimoniato la volontà di “lavorare con l’amministrazione Trump e di rinforzare il partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti.”
Porochenko ha anche segnalato a Trump la necessità di un forte sostegno americano all’Ucraina nella lotta contro l’agressione russa.

I due presidenti hanno convenuto di organizzare un incontro bilaterale.