Janet Yellen percorre l’ultimo miglio del suo incarico di presidente della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti. Yellen ha confermato che non darà le dimissioni prima della scadenza del mandato, prevista per febbraio 2018.

Durante la campagna elettorale, Trump ha attaccato con forza i metodi della Federal Reserve. Ha accusato Yellen di politica monetaria a favore di Barack Obama, ha detto che dovrebbe dare le dimissioni. Attacchi che da quando è stato eletto si sono fatti meno violenti, ma si vede male il nuovo presidente privarsi dell’occasione di rimodellare la banca centrale del paese, rendendola conforme alle sue visioni.

E’ poco probabile che Donald Trump confermerà Janet Yellen per un nuovo mandato. Anzi, sicuramente non la confermerà. Da quanto ha lasciato trapelare, il nuovo presidente americano intende portare cambiamenti drastici nell’organizzazione della Federal Reserve e la presenza di Yellen sarebbe solo d’intralcio.
Il suo Segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, ha già dichiarato che alla guida della Federal Reserve dovrebbero essere nominati due governatori, di cui uno dovrebbe essere un membro del Congresso, mentre l’altro dovrà soprattutto guidare la supervisione delle banche.