Il collegio elettorale americano si è pronunciato ufficialmente lunedì 19 dicembre a favore di Donald Trump, confermando il risultato dell’elezione presidenziale dello scorso 8 novembre. Trump ha ottenuto i 270 voti necessari sui 538 che conta il collegio elettorale – i risultati dettagliati saranno resi noti il 6 gennaio 2017.

Trump si è detto felice della conferma della sua vittoria, impegnandosi a lavorare per riunificare il paese ed essere il presidente di tutti gli americani. Evocando una schiacciante vittoria storica, Trump ritiene che la vittoria sia stata resa possibile “dal movimento di milioni di uomini e donne attraverso il paese.”

Ritenendo che Trump sia una minaccia per la democrazia, militanti democratici avevano lanciato una campagna per convincere 37 grandi elettori repubblicani a non dargli il voto di conferma.

Solitamente, dopo l’elezione presidenziale la conferma dei grandi elettori passa quasi inosservata, ma la personalità di Trump, i toni aggressivi della sua campagna elettorale e il significativo vantaggio di Hillary Clinton, in termini di voti, ha fatto sì che questa volta se ne sia discusso in lungo e in largo.
Infatti, anche se Trump ha vinto le elezioni con un maggior numero di grandi elettori, lo scorso 8 novembre, Hillary Clinton aveva vinto il voto popolare, sorpassandolo di ben 2.8 milioni di voti.