Un battaglione della polizia militare russa è stato dispiegato ad Aleppo giovedì 22 dicembre, per aiutare a garantire la sicurezza nella città. La notizia è stata confermata dal ministro russo della Difesa, Sergueï Choïgou.
Il controllo di Aleppo è stato ripreso dall’esercito siriano dopo quattro anni di combattimenti tra le truppe del regime e i guerriglieri ribelli.

Il contingente russo conta circa 400 soldati, secondo quanto comunicato dal primo vice-presidente del comitato del Consiglio della Federazione per la difesa e la sicurezza, Franz Klintsevitch : “Si tratta di gettare le basi per un servizio di polizia nella città liberata dai guerriglieri ribelli – ha dichiarato.

Il presidente russo Vladimir Putin ha qualificato, venerdì, la ripresa del controllo di Aleppo da parte del regime siriano un passo molto importante verso la risoluzione di un conflitto che dura dal 2011.
In parallelo, il capo del Hezbollah libanese, movimento che ha sempre combattuto a fianco delle truppe del regime siriano, Hassan Nasrallah, ha detto che la ripresa di Aleppo segna la disfatta della ribellione in Siria.
Secondo il dirigente del potente movimento sciita, “il presidente Bachar al Assad controlla Damasco e Aleppo, le due principali città siriane, così come controlla Homs, Hama, Lattaquia, Tartous e Soueida. Il regime è presente, è forte, è attivo e nessuno può più ignorare questo fatto.”