Il 25 dicembre delle Star

Salvini il Presepe, Cara Delavigne la famiglia, Trump l’albero, l’Hunziker l’amore, Meloni la Rivoluzione, Katy Perry la sorella, DiBattista lo Stipendio… ad ognuno il suo Natale!

Passato è il Natale, Santo Stefano pure. Eppure permane la mania dei Selfie, quella che il filosofo Diego Fusaro indicava come “la patologia del secolo” e la smania di rendere pubblica la propria vita privata. E c’è chi gioca a farsi bello/a, chi a mostrarsi semplice, e chi non rinuncia a fare propaganda.

Matteo Salvini sceglie di portare avanti la battaglia indifesa delle tradizioni, anche a Natale. Anzi, cosa c’è di meglio che un selfie col Presepe, emblema delle battaglie natalizie leghiste (di contro alle scuole che optano invece per “nascondere” il Natale?)

Giorgia Meloni auspica un 2017 di Rivoluzioni. Si, proprio così, lo ha scritto su facebook.   E in allegato un Selfie natalizio. Nessun’immagine della piccola Ginevra, nata pochi mesi fa.

Donald Trump, neopresidente degli Stati Uniti, pubblica una propria foto, all’insegna del (suo) Natale (da Presidente). Confortante, patriottico, simpatico.

La splendida Ivanka Trump anziché il selfie (cui pure non rinuncia, di frequente) sceglie una dolce foto di famiglia, bimbi a tavola e serenità natalizia a volontà.

Cara Delavigne la supermodella britannica, gioca a far la bambina e così twitta gioiosamente una foto di famiglia (e che famiglia! Sarà la sua?)

Katy Perry la cantante pop che prima di supportare Trump supportava Hillary, opta invece per un video, con la sorella, nel quale in tutta semplicità spegne delle candeline su una torta. E’ Natale, anche se pare un compleanno. E lei è sempre bella, anche senza trucco.

Michelle Hunziker, la showgirl svizzera tanto famosa in Italia, nonostante gli “anta” ormai impetuosamente vicino, non rinuncia a fare l’innamorata con il suo nuovo marito, l’imprenditore Trussardi, e così twitta una foto d’amore. Di Battista il parlamentare Roobin Hood grillino, augura un semplice e laico “Buone Feste” ricordando di aver restituito, nel 2016, ben 100mila euro di stipendio. Così, anche per lui, il Natale diviene un’occasione di propaganda.