Gli Stati Uniti si ritirano dall’accordo commerciale Trans – Pacifico, il neoeletto Trump firma l’accordo come mantenuta promessa elettorale

Interesse nazionale, per l’America di Trump, è l’ordine da seguire. Anche a patto dell’isolamento.

Nell’immediata dichiarazione dopo l’elezione, il 9 novembre 2016, Trump aveva  subito reso noto agli asiatici della sua volontà di rivedere la posizione americana per il mancato supporto alla Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture (Aiib, nata a Pechino nel 2014 e da subito boicottata da Washington)

Cos’è la Trans -Pacific Partnership?

una sorta di alleanza anti cinese, voluta e lanciata da Obama per rafforzare la posizione degli USA in estremo oriente, che obbliga i suddetti paesi a scegliere tra Pechino e Washington.

Cos’è la Tpp?

Un accordo di libero scambio tra gli Usa e gli undici Paesi che si affacciano sul pacifico, Cina esclusa. Per Trump, quest’accordo, NON è un buon accordo.

secondo il neopresidente avrebbe eliminato sì (troppe) barriere ma vincolato i partner a scambiarsi prodotti provenienti solo dall’area geografica coperta dall’accordo. Compromessi non ottimali, quindi.

Il ritiro degli Stati Uniti implica il crollo  del patto

Trump tuttavia non lascerà campo libero alla Cina. Tutt’altro. Il futuro è solo da vedere. E Trump sa bene rialzare la testa.